|
Piz San Gian, dal Vadret da Rosatsch, 30/11/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Mario 1964 |
Gita | Piz San Gian, dal Vadret da Rosatsch |
Regione | Svizzera |
Partenza | St. Moritz Bad (1770 m) |
Quota arrivo | 3134 m |
Dislivello | 1350 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | Piz San Gian (3134m), dal Vadret da Rosatsch |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farina pesante |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Oggi con due forti scialpinisti come Pilli il furioso ed Emanuele bisogna osare e così è stato.
Tracciata tutta con tratti assai ripidi ed inversioni acrobatiche: per chi conosce la gita segnalo, ad esempio, che il colletto finale che porta al sole e alla cima è chiuso da una enorme meringa. Per essere Novembre (ovviamente degli ultimi anni), davvero tanta neve specie in quota. Temperatura sui -4 alla partenza e primo tratto su piste di fondo e poi pista di collegamento agli impianti solo smossa dai gatti (al ritorno sarà la parte più noiosa). Poi fuori a tracciare con Emanuele e Pilli scatenati: neve in costante aumento e temperatura freddina specie verso il ghiacciaio. Faticoso il tracciamento sulla parte alta con alcuni passaggi obbligati davvero tecnici. Dopo i pochi attimi di sole e con gli occhi ricolmi dalla bellezza dele vette circostanti, giù nel polverone!!! In alcuni punti una sciata davvero favolosa su una farina leggerissima (anche se tanta). Nella parte bassa dell'itinerario la neve aveva a tratti una leggera crosticina ma era comunque ben sciabile muovendosi con leggerezza Davvero una bella giornata per ambiente, neve e compagnia. Un caro saluto al maestro Aldo incontrato questa mattina Lecco e ai tre ragazzi (che ci devono secondo me una birra) che ci hanno raggiunto in vetta , |
Report visto | 2144 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |