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Monte Basodino, da Riale - Fotoreport , 31/03/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Orobicando |
Gita | Monte Basodino, da Riale - Fotoreport |
Regione | Piemonte |
Partenza | Riale (1728 m) |
Quota arrivo | 3272 m |
Dislivello | 1940 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | Monte Basodino (3272m), da Riale |
Neve prevalente | Farina pesante |
Altra neve | Farina pesante |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Avevo un conto in sospeso con questa montagna... Questa volta sole e zero vento in quel di Riale.
Saliamo verso il Maria Luisa (utili rampanti tagliando i tornanti), poi il canalone chiamato Kastel che da accesso al versante svizzero. Una volta al colletto del suddetto canale vedo una figura familiare... Ma, penso, "non è possibile, oggi c era la prima uscita del corso SA2"... E invece è proprio lui! Carlo e altri istruttori del CAI di Lovere: che sorpresa! Raggiungiamo il ghiacciaio abbassandoci di alcuni metri senza togliere le pelli, lo attraversiamo completamente, superiamo un colletto e, infine ci portiamo sotto la cima. Qui lasciamo gli sci e saliamo prima una paretina (max 45°) e poi la bella cresta di neve/roccia fino in vetta. Rimettiamo gli sci e da subito provo a convincere il Merenderos che vale la pena scendere un pezzo in val basodino... La neve ventata dei pendii sommitali lascia spazio a 30/40 cm di farina pesante sul ghiacciao (solo qua e la una leggera crosticina di quelle che si vedono ma non si sentono). Ancora ci provo a proporre la ripellata e il Merenderos, che giustamente è soddisfatto della gita così com è, visto il mio entusiasmo mi dice di scendere e che mi avrebbe aspettato alla bocchetta: non me lo sono fatto ripetere 2 volte! Giù tutto d un fiato per altri 300 metri, qui, nella parte bassa la neve è ancora migliore e riesco a lasciare la firma su qualche fazzoletto ancora intonso. Risalgo al passo e, ritrovato il socio a fare public relations, scendiamo il canale in neve trasformata, divertente per quanto un po' tritata dai passaggi. Scendendo ulteriormente si passa dal firn al remollo dei prati finali. Gita di soddisfazione con ricca merendata finale (come impone la tradizione). Un saluto agli amici della scuola di Lovere e agli allievi del corso con cui ci siamo più volte incrociati nel corso della giornata. Con Mattia |
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