Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   Pizzo di Valbona , 10/03/2019
Inserisci report
Onicer  mario-bi      
Gita  Pizzo di Valbona
Regione  Lombardia
Partenza  Parcheggio paravalanghe cart. Des Alpes  (1620 m)
Quota arrivo  2524 m
Dislivello  1504 m
Difficoltà  BSA
Esposizione in salita  Nord-Ovest
Esposizione in discesa  Nord-Ovest
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Farinosa
Altra neve  Farinosa
Rischio valanghe  1 - Debole
Condizioni  Eccellenti
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento Cima di Valbona, m.2465 (-59)

“...Ora tolte le pelli, biglietto n.4, ci buttiamo in Val Madre e dopo le prime curve, capisco (sono i piedi a dirlo) che gli sci sfiorano qualcosa di speciale, che stupisce, che ha a che fare con il meglio del meglio e con l' inaspettato. Subito borotalco e poi, naftalina, qualche tratto di zucchero a velo e qui e là quella che gli umani, stravedendo, chiamano polvere”. Poi, via via salendo', dopo Casera Valbona, le innumerevoli terrazze, dune e terrazze, del “pioder” immacolate (sì, avete letto bene, immacolate), prendiamo nota che ancora la neve cambia. Sotto dura, forse ex bagnata, e sopra quei 15,20,25 cm. di “polveroso consistente” dell'altro ieri deliziosamente messo giù, senza vento, omogeneo e vellutato. Qualcosa di raro, da cima a fondo, impossibile persino ad immaginarsi, sorprendente, probabilmente irripetibile, imperdibile perchè senza soluzione di continuità. Una cosa che non ha un inizio nè una fine, continua, dice Ginevra, immota e immutabile sino a strappare reiterate esclamazioni di stupore, presumibilmente per convincerci del sogno ad occhi aperti che stiamo vivendo. E poi? E poi il “pioder” come non lo avevo mai visto: terrazze e terrazze, dune e dune, gobbe e gibbe, irto e irti, canali e canalini, azzardi e rischi, buono per mille discese. Roba da stare qui tutto il giorno. E qualcuno anche lo fa. Materializzatisi dietro di noi, “due personaggi” ripetono l'inqualificabile e se non fossimo stanchi anche noi gradiremmo questo impossibile. A due passi dalla vetta, una “colata di ghiaccio” nel canalino che vi conduce rivolto a Sud, noi senza piccozza, ci fa virare sul Toro che prendiamo, poco dopo, con il tintinnio dei ramponi e “l'onore delle armi” per l' irriducibile volontà della più giovane della squadra. Infine, si vola; i cristalli di questa neve saprebbero far volare chiunque. Brillantini di qui, zucchero granellato di là, quasi non se ne può (ironia) proprio più. Vorrei, dico a Ginevra, che qui con noi vi fosse Fabiomaz , per giocare con lui agli aggettivi, permettendoci, in un singolar tenzone, anche i superlativi, per vedere come ce la si cava e chi la vince, lui intenditore, nel gioco delle descrizioni. Anche in una giornata così viene comunque il poi ma quando per salire nuovamente al Dordona Ginevra precisa e annota che siamo alla terza ripellata, “non accetto provocazioni” e tiro su nel miracolo del rigelo pomeridiano senza rispondere ma come s'ha da fare. Ancora zucchero ma stavolta da incartare con la sua ed omonima carta ed io che di dolce materia me ne intendo affiancando tracce di animale, che come si sa ne sanno una più di noi ed anche lunga, mi lascio incantare ed incartare da questa storia e così, salendo, me la godo. Al Passo qualcuno suona la campana e ancora mi sto chiedendo, la prossima volta, per chi suonerà.

(la gita è stata effettuata il giorno 9 marzo 2019
l a foto 3 è il Pizzo di Valbona


Report visto  2180 volte
Immagini             

[ Clicca sulla foto per ingrandire ]
Fotoreport