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| Pizo Scalino (da P.sso Campagneda per dorsale), 09/03/2019 | Tweet |
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| Onicer | FraSor
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| Gita | Pizo Scalino (da P.sso Campagneda per dorsale) |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Franscia (Parcheggio per rifugio cā runcasch) (1980 m) |
| Quota arrivo | 3323 m |
| Dislivello | 1570 m |
| Difficoltà | BSA |
| Esposizione in salita | Nord-Ovest |
| Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Neve prevalente | Farinosa |
| Altra neve | Trasformata |
| Rischio valanghe | 3 - Marcato |
| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Le recenti nevicate ci spingono a tentare il Pizzo Scalino sperando di trovare neve farinosa.
Partiamo con gli sci ai piedi dal parcheggio per il rifugio Cā Runcasch alle ore 7:00. Seguiamo la strada ben innevata e battuta fino all'Alpe Campascio, dove deviamo dal sentiero battuto tenendo la destra (Est) tagliando l'abitato e raggiungendo rapidamente il pianoro. Da subito il Pizzo Scalino appare sferzato da forti venti provenienti da Nord Ovest che si infrangono sulla cresta Sud. Date le previsioni non concordi sulle condizioni di nuvolositā e vento decidiamo di allungare il giro "classico" puntando al passo di Campagneda invece che al Cornetto. Dal Piano di Campagneda la traccia non č pių battuta, quindi iniziamo a battere traccia arrivando al passo, costeggiando i laghi di Campagneda che iniziano lentamente a risvegliarsi dal gelo invernale. Dal Passo seguiamo la dorsale che si estende in direzione del Pizzo, prima tenendo il versante Ovest superando vari tratti ghiacciati e piccoli balzi, poi risalendo in direzione Est da quota 2800 una volta affiancata la tracche che sale dal Cornetto sul versante opposto. Per questa risalita il tratto finale risulta ben ghiacciato, calziamo quindi i ramponi per sbucare sull'ampia cresta dove troviamo ancora ghiaccio misto ad accumuli di neve farinosa. Nel frattempo le raffiche diminuiscono nella frequenza e quindi puntiamo in direzione dello Scalino. Ricalziamo gli sci solo alla fine della lunga dorsale, da qui ci uniamo alle tracce giā battute che risalgono la vedretta portandoci al deposito sci (3200 circa). Per raggiungere la cresta č necessario affrontare con picca e ramponi un tratto verticale di circa 20 metri in cui non si riscontrano significative tracce o tacche a causa degli accumuli di neve riportata. Affrontiamo la salita e sbuchiamo sulla cresta, lungo cui seguiamo gli ometti ed i segni del sentiero estivo fino a raggiungere la croce di vetta. Forti raffiche intermittenti spazzano comunque ancora la cresta, in alcuni punti č necessario prestare grande attenzione. Scendiamo lungo la cresta fino al muro superato in precedenza, che percorriamo a ritroso. Dal deposito sci scendiamo lungo la traccia classica per il Cornetto, tenendoci in quota e puntando ad Est per evitare di dover racchettare. Raggiunto il Cā Runcasch scendiamo lungo la strada ben battuta fino al parcheggio iniziale. Sviluppo totale 16.5 km circa. Ottima neve farinosa lungo tutta la discesa dal deposito fino al Cā Runcasch. Altre foto, commenti e traccia GPS cliccando sul link nella sezione "Fotoreport" FOTO 1 - Dorsale lungo il tratto percorso sul versante Est, dettaglio di attraversamento di un piccolo balzo ghiacciato. FOTO 2 - L'ampia cresta finale della dorsale citata, nella foto il tratto finale in prossimitā della vedretta. FOTO 3 - Tracce di discesa nella neve farinosa sotto il Cornetto |
| Report visto | 2183 volte |
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| Immagini |    |
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