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Corni Bruciati - Punta Nord-Est, dal versante sud-est, 05/03/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Corni Bruciati - Punta Nord-Est, dal versante sud-est |
Regione | Lombardia |
Partenza | Pra Isio (Berbenno - SO) (1650 m) |
Quota arrivo | 3097 m |
Dislivello | 1450 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Esposizione in discesa | Sud-Est |
Itinerari collegati | Corni Bruciati - Punta Nord-Est (3097m), dal versante sud-est |
Neve prevalente | Variabile |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Doveva essere una gita infrasettimanale tranquilla fra 4 donne. Ne è uscita una giornata di scialpinismo fantastica… Il posto stupendo e selvaggio, la solitudine totale (in rete non ho trovato relazioni), 2 ripidi canali, quasi 200m di salita a piedi per la vetta non banalissimi (usate 2 picche e la corda), il meteo eccezionale… hanno fatto di questa una gita veramente completa e che ci ricorderemo per un po’. In auto arriviamo a Pra Isio (4x4 utilissimo, qualche breve tratto ghiacciato in alcuni tornanti). Poi spallaggio di 20minuti e all’Alpe Caldenno calziamo gli sci. Grazie ai 3-4 cm scesi il giorno prima riusciamo a tenerli anche dove mancava neve (in discesa ovviamente saranno spariti!), e cioè fino all’Alpe Palù. La neve è ottimamente portante e i pochi cm di fresca sopra rendono agevolissima la salita anche nei tratti più ripidi. Risaliamo il primo ripido canalino sci ai piedi fino a 30m dall’uscita, poi a piedi (neve durissima, molto utili i ramponi). Il secondo canale invece infiliamo gli sci nello zaino e lo risaliamo con picca e ramponi. Lasciamo gli sci a circa q. 2930m. Con 2 picche e la corda iniziamo la salita alla vetta. C’è subito un saltino un po’ ingaggioso per la poca neve, ma le roccette aiutano (ho usato un friend per assicurazione). Poi il resto della salita è su neve sempre molto dura, e le 2 picche sono fondamentali. Stando vicino alle rocce ho comunque la possibilità di assicurarci con friend. Gli ultimi 6-7 m che portano in vetta sono un po’ ostici, su roccia e neve inconsistente, ma raggiunta la cima ho potuto assicurare le socie. Dalla vetta il panorama sul Disgrazia è unico e la soddisfazione è tanta! In discesa calo le compagne e poi, con un cordino e una maglia rapida (abbandonati in vetta), scendo in doppia. La discesa in sci non sarà sulla neve fresca e morbida del mattino; si è leggermente indurita anche per via dell’ora un po’ tarda di discesa, ma è stata comunque decisamente buona fino in fondo. Poi, tra 4 chiacchiere e la gioia nel cuore, torniamo a piedi alla macchina. Partecipanti: Fedora, Lidia, Claudia e Carmen.
FOTO 1: Solitudine totale... FOTO 2: In discesa dalla vetta, poco prima del deposito sci. Sullo sfondo, la traccia che porta all'imbocco del secondo canalino (scendendo). FOTO 3: Scendendo nel secondo canale. |
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