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   Passo San Marco, 17/02/2019
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Onicer  Pierpaolo      
Gita  Passo San Marco
Regione  Lombardia
Partenza  Mezzoldo loc. Ponte dell'Acqua (BG)  (1315 m)
Quota arrivo  1992 m
Dislivello  685 m
Difficoltà  MS
Esposizione in salita  Sud
Esposizione in discesa  Sud
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Trasformata
Altra neve  Marcia
Rischio valanghe  1 - Debole
Condizioni  Discrete
Valutazione itinerario  Discreto
Commento Qualche acciacco fisico di troppo ci porta a volare bassi e a orientarci su percorsi poco impegnativi. Stavolta è il turno del Passo San Marco, che con giornate così soleggiate regala sempre allegria.
Al Ponte dell’acqua oggi c’è l’affollamento delle grandi occasioni. L'innevamento alla partenza è abbastanza buono e si calzano subito gli sci.
Nel tratto solitamente più critico, ovvero quello in corrispondenza del tornante posto poco prima dell’ingresso temporaneo nel bosco, la situazione è un po’ peggiore e si è già aperta una chiazza dove spunta l’asfalto. Anche nei metri successivi l’innevamento è un po’ esiguo, ma torna a migliorare oltrepassato il breve tratto boschivo.
La salita prosegue sulla strada che è sempre innevata con regolarità, ma lo spessore del manto lo si può definire sufficiente, non di più.
Saliamo fino a un gremito Rifugio San Marco 2000 e proseguiamo alla volta del Passo, che raggiungiamo senza alcuna difficoltà.
La discesa, complice l’orario un po’ tardo, avviene su neve via via sempre più cotta perdendo quota, a causa delle condizioni climatiche primaverili. Ne consegue una sciata piuttosto lenta e in alcuni tratti meno pendenti lungo la strada è quasi necessario spingersi.
Arriviamo così all’auto in modo non proprio spedito, ma portando a termine il nostro scopo di passare una bella giornata senza sforzi eccessivi. L’unica nota un po’ stonata, dal punto di vista dell’escursionista, è stata l’eccessiva presenza di motoslitte che passando frequentemente causano rumore, ma soprattutto puzza persistente (considerando che oggi non c’era quasi un alito di vento), in costante aumento anno dopo anno su questo percorso.
Con queste condizioni le tempistiche di partenza su questo itinerario fanno la differenza tra una neve veloce e lenta sulla strada, e tra portante e sfondosa per chi decide di tagliare per i pendii in discesa. Se le temperature continueranno a restare così elevate anche nei prossimi giorni, le condizioni di innevamento sulla strada non potranno che peggiorare, specie nei punti più critici dove il manto già ora è esiguo.

Foto: condizioni lungo il percorso
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