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Cimotto di Mogafieno, 09/02/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | rozzoschi |
Gita | Cimotto di Mogafieno |
Regione | Lombardia |
Partenza | Balisio (820 m) |
Quota arrivo | 2050 m |
Dislivello | 1250 m |
Difficoltà | MS+ |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Variabile |
Altra neve | Variabile |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Poco dopo l’acquedotto l’ordinanza del Sindaco vieta il transito alle auto per via del ghiaccio verde presente irregolarmente fino alla chiesetta gia’ assediata una 30ina di auto. Poco male, almeno senza litigare per il posto auto, con il macete si segue la dorsale sci in spalla fino all’elettrodotto e dopo 1,9 km e 250 mD+ (967 mslm) si calzano gli sci e fino all’alpe cova la neve ghiacciata è spessa 15 cm e segnata da centimetriche rigole di pioggia. Allo skilift con via via fin la cima si alternano nevi irregolari e già un po’ lavorate ma solo sulla dorsale emergono bei placconi duri da salire senza troppa fatica. Il grignone ha l’aspetto di fine Aprile 2014 tuttavia anche se la neve sembri ancora troppo bianca, le esposizioni Sud piene sembrano già belle che pronte per essere surfate. Vabbè, il Cimotto regala sempre soddisfazioni e fino al grosso masso si scia decentemente. Poi l’illusione del firn primaverile che senza un adeguato spessore fa sentire tutte le irregolarità del terreno sottostante e così fin sotto la casetta dei cani aggressivi. Anche se va bene così, per sistemare un po’ la situazione ne servirebbe un bel metro fresco. |
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