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Luekli (in realtà saremmo voluti andare sul taellihorn), 12/01/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | report_onesti |
Gita | Luekli (in realtà saremmo voluti andare sul taellihorn) |
Regione | Svizzera |
Partenza | Nufenen (1569 m) |
Quota arrivo | 2650 m |
Dislivello | 1080 m |
Difficoltà | MS |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Esposizione in discesa | Sud-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Venerdì sera mi tocca lavorare e finire ad un orario indecente, ma l'idea di fare una gita con bella neve e tempo non pessimo senza avere spade di Damocle sulla testa mi spinge a puntare la sveglia presto. Fortuna Paola si offre di guidare nonostante oggi si sia dimenticata come si fa. Dopo un breve ripasso di prima-seconda-terza-quarta-quinta-Paolalamiamacchinahaanchelasesta partiamo alla volta del San Bernardino. Poco dopo Bellinzona muoio di sonno sul sedile del passeggero e mi sveglio già passato Hinterrhein (il Chilchaphorn sarebbe stata una bella meta, ma niente da fare), usciamo a Nufenen dove un signore ci dice che c'è parcheggio solo alla fine del villaggio. Poco male, a terra c'è neve e si riesce a partire con gli sci dalla macchina.
Paola decide che oggi è fuori forma e si lancia all'inseguimento di un gruppo che ci precede con passo degno di, vabè già degno è un aggettivo forte. Io, non da meno, le sto dietro rantolando (come sul Gran Zebrù, cit. Fabrizio Righetti) e sbuffando come una locomotiva. I cartelli segnaletici invitano senza mezzi termini ad evitare le zone di rispetto per gli ungulati della zona e a questo punto decidiamo di puntare al Taellihorn, sempre seguendo il gruppo (poi abbiamo scoperto che erano due) che ci precedeva. Non ci accorgiamo di aver passato il bivio per il Taellihorn e puntiamo dritti al passo, quando ci rendiamo conto dell'errore ormai è tardi. al riparo dei venti del nord spelliamo e ci apprestiamo a scendere in quella che si preannuncia polvere che Pablo Escobar ciao. Così è, evidentemente la settimana di rientro a seguito delle vacanze natalizie (quali?) ha fatto passare la voglia di bianca ai modaioli di corso Como e ce ne siamo ritrovata un sacco. Alcuni dossi lavorati dal vento ma polvere fino in paese. Stupidamente non ascoltiamo la scimmia (in realtà era delle dimensioni di un orango) appoggiata sulla spalla che ci spinge a ripellare e scendiamo dritti filati. Secondo grande errore della giornata, ma una scusa in più per tornare |
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