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Cima Serodoli e discesa della Val di Nambron, 25/01/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | gian54 |
Gita | Cima Serodoli e discesa della Val di Nambron |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Madonna di Campiglio (1550 m) |
Quota arrivo | 2709 m |
Dislivello | 1350 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farina pesante |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Era già da qualche settimana che girava l’idea, domenica alla fine, nonostante l’ora tarda e il bollettino valanghe che da pericolo marcato decidiamo di provare il bel giro. Siamo in 11, noi parcheggiamo a Campiglio in paese per potere recuperare prima l’auto dopo il rientro in autostop. Sono quasi le 10 quando partiamo, raggiungiamo la Zangola tramite pista e su per l’itinerario invernale al Lago di Nambino, ancora un bel tratto nel bosco e poi in campo aperto per bei pendii raggiungiamo i compagni. Ai laghi Nambino e Serodoli la traccia degli unici 2 scialpinisti che ci precedono prosegue per il Passo di Nambron, scopriremo poi che faranno il nostro stesso itinerario di discesa, mentre noi prima vogliamo fare la Cima Serodoli, Sandro parte in quarta e traccerà fino in vetta che raggiungeremo sci ai piedi. Vista fantastica come sempre a 360 gradi con il numeroso gruppo che arriva alla spicciolata. In 4 decidiamo di farci una bella discesa fino ai laghi, sarà la migliore della giornata, dopo le prime curve su neve ventata sarà polvere sempre più soffice, gli altri dopo una breve discesa, per non ripellare decidono di tagliare appena sotto la cresta, così da raggiungere direttamente il passo, secondo me scelta un poco azzardata visto il carico dei pendii. Ripelliamo, traversiamo il lago e saliamo al Passo di Nambron. I compagni sono già scesi e ci attendono in fondo alla Busa degli Spin, divertente la discesa anche se la neve è più pesante vista l’esposizione a sud-ovest, dopo una prima parte più ripida si fa sempre più dolce fino alla Malga Vallina, tratto di bosco un poco ravanoso e poi per strada fino ad incrociare la statale per Madonna di Campiglio che gli autisti raggiungeranno in breve in autostop. |
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