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Dordona, Sponda Camoscera e Toro, 14/03/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | mmalanc |
Gita | Dordona, Sponda Camoscera e Toro |
Regione | Lombardia |
Partenza | Foppolo (1600 m) |
Quota arrivo | 2524 m |
Dislivello | 2300 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Variabile |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Parto alle 8:00 e risalvo verso il Dordona per la classica salita. Neve da tracciare: quello che è evidente è che la scaldata dei giorni scorsi post nevicate hanno creato molta instabilità.
Decido di evitare la salita diretta al Toro, preferendo la discesa dal Dordona. A quota 1650 inizio la salita alla Sponda Camoscera (tracciando). Neve inizialmente compatta che diventa man mano si sale variabile e farinosa. In quota la neve è instabile: passando sulla cresta delle sponda di fatto si stacca (in maniera spontanea) la parete di neve..... Decido di lasciare la vetta per la prossima volta (mancavano poi 20 metri di dislivello, ma meglio non rischiare...). Discesa ottima e scendo fino a quota 1600 sfruttando dei canali riparati che trovo farinosi ed in fondo un pò scaricati... Risalita al toro: da 1600 a 1700 il caos. La mulattiera è interrotta in più punti da slavine non banali per cui un tratto che in genere si fa in 10 minuti diventa una via crucis. La risalita al toro è poi bella anche se anche qui ci sono dei punti di attenzione (discese di sci alpinisti hanno creato qualche distacco di troppo). Discesa veloce ed ultima risalita al Dordona. Tutto sommato una bella giornata |
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