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Vedretta del Forno, 04/03/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | andrea allegretti |
Gita | Vedretta del Forno |
Regione | Svizzera |
Partenza | Maloja (1800 m) |
Quota arrivo | 2650 m |
Dislivello | 900 m |
Difficoltà | MS |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | La valle del Forno è lunghissima. Lo sapevo, ma avendola vista solo dall'alto, ho (abbiamo) voluto percorrerla tutta almeno per il gusto di esplorare la testata del ghiacciaio e magari riuscire a salire una cima in giornata.
Il desiderio (speranza) sarebbe stato il Sissone e forse pure la Cima di Rosso, visto che il rif. Forno è aperto e che qualcuno dei suoi occupanti possa tracciare qualcosa. All'ingresso della valle inizia tirare un'aria fastidiosa da SE che aumenta col passare del tempo. Le cime fumano e tutti i pendii a NW presentano ondine di neve da riporto. Non ci sono tracce, in quanto cancellate, da e per il rifugio. Tanto meno lungo il ghiacciaio. Arriviamo battendo nella neve più o meno profonda fino alla testata della valle dove il pendio per il Sissone inizia. Quota 2650 - 13.6 km dalla macchina. Il pendio non è ripido ma presenta un pò di neve da riporto e qualche bel buchetto. Per oggi va bene così. Anche perchè sono già passate 5 ore. La gita è solo rimandata ad un'altra volta. Rientro interminabile. Il vento ha martellato i co...ni per tutto il giorno. Il lato sinistro orografico è in condizioni migliori. Due svizzeri hanno tracciato fino al passo Casnile per poi scendere sull'Albigna. Paesaggio spettacolare. |
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