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Tour del Vigna Vaga, da Lizzola - Fotoreport, 21/01/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Orobicando |
Gita | Tour del Vigna Vaga, da Lizzola - Fotoreport |
Regione | Lombardia |
Partenza | Lizzola (Val Seriana) (1260 m) |
Quota arrivo | 2332 m |
Dislivello | 1750 m |
Difficoltà | OS+ |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | Pizzo di Petto (2270m), da Lizzola |
Neve prevalente | Ventata |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Giornata patagonica, cielo azzurro e vento fortissimo: confermato il bollettino meteo che dava vento a 100km (e sicuramente anche di pił le raffiche lungo le creste e all'interno degli avvallamenti).
Saliamo da Lizzola lungo la valle dell'Asta, poco sotto al Rambasi ci abbassiamo di circa 150 metri (farina) e ripelliamo verso il Pizzo di petto. Dal vallone scolliniamo sui pendii esposti a S-SE della Val Conchetta: qui il vento si fa sentire, scendiamo fino a quota 1800 circa (farina riportata). Ripelliamo verso il passo di Fontanamora dove il vento soffia pił forte, di lą dal passo la situazione vento peggiora ancora, non capendo bene dove siamo (e non avendo mai percorso l'itinerario) seguiamo una vaga traccia coperta dal vento. Dalla cima abbiamo una visuale pił ampia e cartina alla mano capiamo dove andare. La discesa ci ha richiesto davvero parecchio tempo visto che oltre al vento abbiamo dovuto aggirare accumuli poco rassicuranti (lastroni in formazione). Al limitare del bosco ripelliamo verso il Rambasi, percorrendo la val Sedornia gią colorata di rosso dal tramonto. Scendiamo dalle piste col buio e ci ritroviamo a Lizzola con gli altri, che finalmente tirano un sospiro di sollievo. Con Antonello, Alberto, Gabri e Loretta. Un saluto a tutti gli amici che sono scesi subito dal canale nord del Pizzo di Petto. Sotto Fotoreport |
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