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Monte Corte e Cima di Presponte Occ, 20/01/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | njek |
Gita | Monte Corte e Cima di Presponte Occ |
Regione | Lombardia |
Partenza | Valcanale (1050 m) |
Quota arrivo | 2493 m |
Dislivello | 1800 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Sud |
Esposizione in discesa | Sud |
Itinerari collegati | Monte Corte (2493m), dalla Valcanale |
Neve prevalente | Ventata |
Altra neve | Variabile |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Per questo bel giro voglio ringraziare Lorenzo, per il suo report ma soprattutto l’ispirazione.
Credo fosse il 2010 quando lo incontrai sotto la cima che tornava da questa salita, ero con Paolo e andavamo in esplorazione alla Presponte. Al tempo mi sembrò un itinerario troppo tosto, le mie capacita con pica e ramponi erano ancora più scarse di quelle attuali, per tanto tempo non l’ho preso in considerazione, a torto perché è davvero un bel itinerario e non è impegnativo tanto quanto immaginavo. Quindi dopo il report di Venerdì sono andato a vedere se era alla mia portata, con me è venuto Sergio, ben più avvezzo di me alle salite alpinistiche. Quindi Valcanale, Alpe Corte, Baite Alte di Corte e su verso il Monte Corte. Nell’ultimo tratto del conoide ho messo gli sci sul sacco con l’idea di portarli alla base delle roccette alla base del pendio/canale di salita senza tribulare con la neve dura….poi l’anima più da sciatore che da alpinista mi ha convito a portarmeli su un pezzo e li ho lasciati dove le placche rocciose che lo delimitano piegano a sx (circa 2400m). Poco sopra ho avuto la piacevole sorpresa di incontrare Fabrizio, Stefano e soci che tornavano dalla cima. Con Sergio abbiamo proseguito senza difficoltà (anche perché su buona traccia) fino a sbucare in cresta con un ultimo strappetto. Con piacere ho capito che i tratti più delicati della cresta che sale dal Passo Gemelli sono alle spalle e che quindi il tratto in cresta è solo il breve e facile finale, comunque da fare con attenzione ma mai oltre il I°. Discesa la cresta la retromarcia pica e ramponi mi ha visto perdere la scia di Sergio che, data l’anima più da alpinista ha rimesso gli sci sul sacco (l’aveva un po’ sorpreso e fregato non mollandoli alle roccette). Io ho calzato gli attrezzi magici e ho sciato il breve tratto un po’ ripido (40°?) su neve compatta ma non dura, ed ho passato le roccette con poca eleganza arrangiandomi alla bell’e meglio. Sceso il conoide abbiamo sciato fin sotto 2100m per poi ripellare sulla Cima di Presponte Occidentale, ultimo breve tratto con i rampandi per la pendenza e la neve dura. Alla fine una gran bella giornata alla faccia del influenza, e del buonsenso che mi avrebbe fatto optare per stare a casa. Discreta la discesa su neve sempre da interpretare, ma con buoni tratti su ventata, e anche su trasformata sui dossi più soleggiati, il tratto sotto le bte di Mezzo è stato divertente tra dossi ormai pistati, raramente l’ho trovata in buone condizioni, divertente anche la stradina sotto l’Alpe Corte …insomma non una sciatona, ma non solo un modo per tornare alla macchina. Foto 1: Il Monte Corte e l’itinerario di salita Foto2: Sergio in salita nella prima parte del Canale Foto3: Dalla cresta finale, panorama sui Laghi Gemelli |
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