|
San Matteo (da vedretta val piana) e Dosegù , 10/06/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | mmalanc |
Gita | San Matteo (da vedretta val piana) e Dosegù |
Regione | Lombardia |
Partenza | Forni (2559 m) |
Quota arrivo | 3678 m |
Dislivello | 3068 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Dopo varie volte che ci siamo incrociati con Gianluca (soloscialinismo.it) organizziamo una uscita al Gavia. Le idee sono varie ma con l'incognita delle temperature.
Partiamo tutto sommato presto (5:20) salendo dalla lingua di neve che permane che porta alla quota 2900 verso la Sforzellina (neve già pappa fino a 2700). Discesa in qualche modo da dimenticare (dai 2800 ai 2700 si sfonda già). Per fortuna man mano saliamo le cosa cambiano. E le idee si fanno sempre più confuse sul da farsi: alla fine propongo una gita "alternativa" rispetto alla salita standard al San Matteo. Iniziamo con una discesa sulla vedretta di val piana sino a 2980. Condizioni fantastiche e sciata super per una discesa poco frequentata. Da qui propongo la salita diretta al San Matteo da un versante poco conosciuto ai molti ma sicuramente più remunerativo in termini paesaggistici e di impegno. Sono 700 metri di pura goduria soprattutto quando dalla vetta discendiamo per la stessa salita. Nuova ripellatata per risalire l'intera vedretta e portarci al deposito sci del San Matteo da dove scendiamo per poi risalire al Dosegù (ci fermiamo dove termina la neve solo perché il caldo iniziava a scaldare un pò troppo la neve). Discesa super fino in prossimità delle cascate e poi "sopravvivenza" fino alla macchina anche se, strano a dirsi, la neve era migliore rispetto alla mattina. Sviluppo circa 25Km. |
Report visto | 2182 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |