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Giro delle 5 valli e Cima di Valbona, 11/01/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | gian54 |
Gita | Giro delle 5 valli e Cima di Valbona |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Valle di Breguzzo park per Rifugio Trivena (1150 m) |
Quota arrivo | 2889 m |
Dislivello | 2200 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Dopo la bella gita alla Ceda in Brenta del giorno precedente, sono con Alfio, Cesare, Gion, Pietro e Fabrizio alle prese con un lunghissimo itinerario, forse complessivamente inedito che abbraccia 5 valli e una bella cima, quasi interamente da tracciare in neve farinosa profonda 50-60 cm. Alle 8.10 lasciamo il parcheggio per il Trivena ed imbocchiamo la forestale che risale la Valle d’Arnò, seguiamo la traccia che porta verso la Cima d’Arnò fino ai 2000 mt circa, quindi Pietro comincia a tracciare un ampio semicerchio verso ovest che, superando piccole balze e valloncelli attraversa tutta la valle portandoci ai piedi della Cima Valbona. Tramite un ripido canalino superiamo la cresta e ci portiamo sul versante opposto della montagna in Valbona, costeggiando la parete ovest perveniamo ad un altro canalino, risalito il quale, depositiamo gli sci ( qualcuno li aveva lasciati un poco più in basso). Superando alcune roccette ed alcuni metri ghiacciati ( potrebbe essere utile una picca, noi l’abbiamo per precauzione usata) si perviene alla calotta nevosa sommitale ed in breve alla vetta mt 2889. Ritornati agli sci scendiamo il canalino e perdiamo 200mt di quota, arrivati al primo intaglio ( lo chiameremo canalino Gion) che consente di superare la nuova cresta lo risaliamo. Molto bella la discesa del canale sul versante opposto, dapprima ripido e stretto poi più dolce ed ampio, la neve è farinosa e profonda, scendiamo per 270 mt. e siamo in Valle di Danerba. Ripelliamo e risaliamo lateralmente un primo profondo vallone, quindi traversiamo verso nord in direzione di un intaglio nevoso che ci consente di superare, tramite un altro breve canalino, un ultimo costolone. Non ci rimane che costeggiare un altro vallone, quindi traversare verso nord e portarci sotto le Porte di Danerba che risaliamo facilmente mt 2718. Sono le 15.45 ormai il sole è basso, non ci restano che 1600 mt di discesa. Imbocchiamo la Valle del Vescovo e scendiamo in neve farinosa molto profonda fino al Redont, quindi al Trivena per l’itinerario abituale di salita , breve sosta a salutare il rifugista Dario e giù per la stradina fino all’auto, dove arriviamo alle 16.45 dopo 8.30 dalla partenza e 2200mt di dislivello. Giornata piena che ci ha regalato forti emozioni e grandi soddisfazioni a contatto con un ambiente selvaggio alla ricerca di un itinerario immaginato ma sconosciuto, un grazie a tutti i compagni per l’indimenticabile giornata condivisa, un grazie in particolare a Pietro per aver lungamente faticato battendo traccia da solo e sostituendo il padre (Gion) che per una volta l’ha seguito, che sia il passaggio generazionale? |
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