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| Cima Papa Giovanni Paolo II e Pizzo Scalino, 25/03/2017 | Tweet |
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| Onicer | d.ari
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| Gita | Cima Papa Giovanni Paolo II e Pizzo Scalino |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Campo Moro (1950 m) |
| Quota arrivo | 3323 m |
| Dislivello | 1430 m |
| Difficoltà | MSA |
| Esposizione in salita | Varia |
| Esposizione in discesa | Varia |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Neve prevalente | Farinosa |
| Altra neve | Farinosa |
| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Partenza dal parcheggio di Campo Moro con subito gli sci ai piedi, raggiungiamo l'Alpe Campagneda e ci dirigiamo verso il cornetto. Abbiamo iniziato ad incontrare neve fresca circa verso metà Cornetto, mentre sotto nei giorni passati era piovuto. Percorriamo tutto il ghiacciaio in direzione della sella che divide la Cima Papa dal Pizzo Scalino. Alle sella leviamo gli sci e ci dirigiamo verso la Cima Papà, non prendiamo immediatamente la cresta, ma percorriamo per un breve tratto un piccolo canalino di un paio di metri sul versante sud, da lì poi torniamo in cresta e la seguiamo fino alla vetta. Tornati alla sella, rimettiamo gli sci, perdiamo qualche metro e ci dirigiamo verso la sella del Pizzo Scalino, nel punto dove la cresta ci sembra più facilmente raggiungibile. Deponiamo gli sci pochi metri sotto la sella e risaliamo per un paio di metri il versante un pò ripido che ci porta sulla cresta e la seguiamo quasi interamente; nel punto in cui riaffiorano molte rocce ci spostiamo leggermente sul lato sud est della montagna, per poi raggiungere la croce di vetta. Discesa per lo stesso itinerario.In discesa neve fresca in cima al ghiaccio 20 cm; farina sul ghiacciaio, crosta non portante fino a metà cornetto poi neve primaverile. Utili i ramponi |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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