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Giro di Corna Piana, 12/03/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | clau6308 |
Gita | Giro di Corna Piana |
Regione | Lombardia |
Partenza | Valcanale (1050 m) |
Quota arrivo | 2250 m |
Dislivello | 1650 m |
Difficoltà | OS |
Esposizione in salita | Est |
Esposizione in discesa | Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Galattica sciata oggi in quella che considero complessivamente la miglior gita della bergamasca tenendo conto dell'ambiente, dell'itinerario e delle buone condizioni che quasi sempre si trovano. Partenza da Valcanale alle 08:00 subito sci ai piedi dalla macchina, risaliamo le vecchie piste e poi il canale pił sopra con il cielo velato che contribuisce a non scaldare troppo la salita. Non mettiamo i rampanti anche se in qualche virata nel ripido canale potrebbero essere utili. Saliamo velocemente con un gruppone di Gnari del Cai Bienno (credo) che saluto. Pił su prima di attaccare i ripidi pendii finali optiamo per calzare i rampanti che saranno utili (ma non indispensabili) sopratutto nel passaggino critico prima del passo di CP. Siamo indecisi se scendere al Vedro direttamente il canale che parte da sotto la Corna Piana, oppure se salire come d'ordinanza al mandrone. Optiamo per la seconda e mai scelta fu pił azzeccata. Discesa inizialmente su neve duretta, ma sempre ben sciabile, pił sotto ci spostiamo a dx sotto il colletto Maffeis e qui comincia la superdiscesa su firn commovente per rubare un aggettivo ad un report di ieri. Alle baite ci rifocilliamo un poco prima di ripartire verso il Branchino dove ci aspettanno gli amici Massimo, Graziana e Giulia saliti con le ciaspole. Alle 12:40 cominciamo la discesa dal Branchino anche in questo caso da urlo (la migliore mai fatta su questo pendio), fino alla Baita Neel, poi via nella valletta che porta alla baita Gan. Ripelliamo per la 3a volta per poi risalire stando alti rispetto alla baita il rado bosco, per arrivare senza troppa fatica all'arrivo dei vecchi impianti. Solitamente qui finisce il divertimento puro, ma oggi anche le vecchie piste sono al top, la neve marciotta su fondo duro, ci riserva ancora una gran sciata fino alle auto. Partecipanti: Chiara, Paola, Vanni, Marco e Fabri oltre al sottoscritto. Un saluto anche a Michele unitosi al gruppo alle baite di Vedro.
F1: Discesa al Vedro F2: Verso il Branchino F3: L'incontro con gli amici ciaspolatori |
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