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Cima di valpianella, 11/03/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | fabio62 |
Gita | Cima di valpianella |
Regione | Lombardia |
Partenza | Fenile (1200 m) |
Quota arrivo | 2350 m |
Dislivello | 1150 m |
Difficoltà | BSA+ |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | L'accademico oggi ci ha regalato una gita per noi inedita e veramente bella anche se di discreto dislivello. Da fenile si sale a pescegallo ma alla baita in vista degli impianti si piega a destra nel bosco e seguendo il sentiero estivo ( non abbandonarlo ) si entra in val tronella e si punta all'evidente canale che si risale a veloci zig zag, rampanti molto utili ma non indispensabili).
La parte finale è veramente ripida (ad es. più del passo del serio al torena) e oggi evitando il ghiaccio a destra abbiamo risalito l'ultimo pendio sci in mano e senza ramponi. Dal benigni itinerario evidente per la croce di vetta. Tutta da battere e nessuno in giro, condizioni di sicurezza buone con neve ventata e compatta senza tracce di lastroni nel canale. Discesa su neve trasformata molto belle fino al rifugio. All'ingresso del canale derapata di 50 m per evitare di finire sul ghiaccio e poi sciata su terreno ancora ripido ed eccellente fino alla sua base. Piu in basso neve cotta con crosticina che non dava fastidio e nel bosco marciotta fino alla stradina pescegallo fenile. Gran bella gita, tecnicamente soddisfacente, con il canale che non la farà mai diventare una classica e il bosco che non disturba più di tanto se c'è tanta neve come oggi. Io, Grazia (brava anche sul ripido) Angelo accademico Angelino Stefano e Piersandro e nessun altro per una chicca orobica che ci mancava |
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