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Pizzo Tre Confini, 25/02/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Camoss |
Gita | Pizzo Tre Confini |
Regione | Lombardia |
Partenza | Lizzola (1260 m) |
Quota arrivo | 2824 m |
Dislivello | 1570 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Ovest |
Esposizione in discesa | Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Partiti ore 7.45 sci ai piedi dal parcheggio di Lizzola. Neve dura in tutto il pianoro iniziale ma arrivati alla prima salita dove la valle si stringe, abbiamo dovuto portarli. Qui neve a tratti ma per 15min poi appena sopra si rimettono gli sci e sempre su neve dura ma non facile, saliamo senza problemi. Usciamo nella parte alta dopo aver fatto il canale a destra e la situazione non cambia. Neve trasformata e portante. Salita senza problemi fino alla rampa finale che nel tratto del traverso a sinistra per sbucare sulla cresta, presenta poca neve e qualche roccietta. Io non avendo i rampanti non mi sono fidato e tolto gli sci sono salito con ramponi ai piedi. Visto quasi tutti con i rampanti ma qualcuno anche senza, tipo il socio Alberto. Arrivati in vetta in circa 3 ore e mezza. Discesa buona fino al canale nella parte bassa che era tutto tritato con neve crostosa. Tanta fatica e qualche caduta per me che sono ancora un principiante. Finito il canale portato gli sci per tutta la valletta (30 min) e indossati poi nella parte finale. Consigliabile fare il Sasna al ritorno per evitare di togliere gli sci ma bisogna avere le gambe.
Gita con i soci Alberto e Nik. Viste 15 persone sul percorso. |
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