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   Monte Magro (Magerstein), Vedrette di Ries, 19/02/2017
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Onicer  Franz      
Gita  Monte Magro (Magerstein), Vedrette di Ries
Regione  Trentino Alto Adige
Partenza  Parcheggio Jausenstation Säge, Riva di Tures  (1600 m)
Quota arrivo  3270 m
Dislivello  1670 m
Difficoltà  BS
Esposizione in salita  Nord
Esposizione in discesa  Nord
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Farinosa
Altra neve  Farinosa
Rischio valanghe  2 - Moderato
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Gran bella scialpinistica con bei panorami e discreto sviluppo. Si parcheggia a Sage dove per arrivare la strada è un po’ ghiacciata e innevata, ma non troppo ripida. Noi gommati neve tuttavia. Si traversa il fiume e si segue l’evidente traccia che prende una stradina innevata che dopo un tornante a destra sale per un totale 200 metri dal parcheggio, q.1780 m. Si segue ora a piedi il sentiero n° 8 che con varie svolte ripide permette di salire 150 metri per arrivare ad una staccionata a 1935 metri dove si possono rimettere gli sci. Questo tratto ripido raramente è in condizioni sciabili sia in salita che in discesa, se non dopo notevoli nevicate, ma resta comunque una…menata. Dopo essere risaliti dritti per il bosco, costeggiando delle baite con l’arrivo della teleferica, si piega decisamente a sinistra verso il Rifugio Roma attraversando il torrente su un ponticello. Da qui si apre il vallone del Monte Nevoso attualmente non tracciato. Il rifugio aprirà il weekend prossimo (dal 24/02). Si aggira lo scoglio roccioso del Monte Covoni sulla sinistra in un valloncello. In seguito giunti ad una vasta piana, si risale una valle che porta alla base del ghiacciaio. Tenendo la sinistra lo si risale con ampie svolte che portano al plateau sommitale e alla vetta che si raggiunge dal colletto di destra, divallando leggermente sul versante opposto. Attualmente si arriva sci ai piedi in vetta, anche se dal colletto neve dura ventata con qualche sasso. Si può scendere dalla via di salita oppure, dopo attenta valutazione (per la parte bassa), seguire il ramo sx (orografico) del ghiacciaio stando sotto (a debita distanza) la cresta del Monte Nevoso. Questo vallone è più riparato dal vento e, nonostante la ridotta pendenza, regala una discesa entusiasmante e veloce. Attualmente in splendida polvere leggera da sogno. Per tornare sulla traccia si può seguire un valloncello sotto il “bombé” del ghiacciaio (osservarlo in salita) o proseguire la discesa sempre a ridosso dei pendii del Nevoso con un tratto ripido (rocce affioranti e salti di ghiaccio da evitare con qualche zig-zag per prendere un valloncello che conduce alla piana che precede lo scoglio roccioso del Covoni. Dal colletto a monte del roccione si divalla e si scende a sinistra, evitando le vecchie tracce e seguendo il bosco rado (Canadaaaaaa) in bei tratti a volte ripidi fino a ricongiungersi alla traccia di salita nei pressi del ponte. Si traversa ora sotto la traccia in leggera discesa fino a buttarsi a destra (non troppo presto!) costeggiando il valloncello che esce dalla Cascata Tristenbach e arrivando alla staccionata dove si scende dal sentiero. Si arriva così alla stradina che si segue ora sci ai piedi fino al parcheggio.

Con Mara fantastico weekend in Val di Riva di Tures con salita della Cascata Tristenbach (250m/3+) il sabato, dormendo al bel ed accogliente Garni Florian (sopra la chiesa di Riva), 37 € la mezza pensione!!!

Videomix della due gg ice&ski

Foto 1: dal plateau oltre il Covoni col primo sole, si vede il proseguo della gita

Foto 2: il vallone sotto il Nevoso solo per noi

Foto 3: magia al cospetto del Collalto
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Immagini             

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