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Pizzo Scala, per la Cima di Lemma e la Val Lunga, 18/02/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Pizzo Scala, per la Cima di Lemma e la Val Lunga |
Regione | Lombardia |
Partenza | San Simone (1650 m) |
Quota arrivo | 2427 m |
Dislivello | 1800 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | Pizzo Scala (2427m), per la Cima di Lemma e la Val Lunga |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | “Una delle più belle gite orobiche degli ultimi anni”. Questo il nostro pensiero a fine gita. A pochi km da casa, in totale solitudine dalla Cima di Lemma in poi, tutta al sole, tutta in polvere... E tutta da battere la salita al Pizzo Scala. Già... il Pizzo Scala. Oggi volevo una sciata in polvere, ma non in valloni completamente ombrosi, e soprattutto senza troppe tracce e troppa gente. In rete trovo solo un report dell’on-icer Federico del 2011, da cui cmq prendo un ottimo spunto. Da San Simone saliamo alla Cima di Lemma, su neve dura ma con un buon grip. Da qui scendiamo sul versante Nord verso la Val Lunga, cercando i pendii ancora intonsi (pochi), e su fantastica polvere arriviamo alla Casera di Porcile. Rimesse le pelli risaliamo un breve tratto seguendo la traccia; poco dopo la abbandoniamo e proseguiamo a dx verso la Casera di Scala (1976 m) e poi proseguiamo verso il Pizzo Scala come da itinerario collegato. Ovviamente nessuna traccia né di salita né di discesa... Ma è questo il bello per me! E quindi batto traccia fino all’inizio del canalone (dai 15 ai 30cm di fresca, su ottimo fondo assestato), che si fa sempre più ripido. Ma riusciamo a salire sci ai piedi fino agli ultimi 70-80 m (35-40°); poi proseguo a piedi, con tanta fatica, soprattutto all’uscita quando le pendenze sfiorano i 45°. Ma a pochi metri c’è la vetta e la soddisfazione è tanta. Discesa sci ai piedi dalla cima: dopo i primi 30m, ci tuffiamo in questo fantastico canalone, con tanta tantissima polvere tutta per noi. La neve è troppo super e così proseguiamo la discesa urlando come matti di nuovo fino alla Casera di Scala. Altra ripellata e risaliamo riprendendo la traccia fatta al mattino che ci riporta alla base del canalone. La abbandoniamo abbassandoci leggermente a sx e Fabio batte gli ultimi 150m fino alla Cima di Lemma, passando però più a dx (Passo di Scala), e quindi per la breve cresta ovest fino in vetta, per la seconda volta. Discesa seguendo la cresta (ottime condizioni) per evitare una terza ripellata dalla Val Corta, e poi giù per i pendii meridionali su neve un po’ smollata, ma dato l’orario (ore 15) non possiamo di certo lamentarci, anzi, sciabilissima. Birra al rif. Camoscio dopo 6h e 30' di tour e poi in breve alla macchina. Un plauso ai miei compagni di gita: Lidia, Riki, Fabio e Patrizio.
Alla partenza anche con Cri, Misteradamello, Claudio e Angelo, con i quali però ci siamo subito divisi. Un saluto a Francesco e Massimo di Brescia :-) FOTO 1: Gli stupendi pendii sempre più ripidi all’inizio del canalone. Sullo sfondo le tantissime tracce dal passo di Tartano, qui solo noi. FOTO 2: L’emozionante uscita dal canalone verso la vetta. FOTO 3: Lo splendido canalone finale del Pizzo Scala, e la polvere di oggi. |
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