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Tete de l'Homme Ciaslaras e dintorni, 04/01/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | corbe |
Gita | Tete de l'Homme Ciaslaras e dintorni |
Regione | Piemonte |
Partenza | Campo base - Chiappera (1620 m) |
Quota arrivo | 3150 m |
Dislivello | 2350 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Ventata |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Secondo giorno in Val Maira.
Con Dino parto dal Campo base obiettivo canale sud della Tete de l'Homme. Nel vallone troviamo folate di vento decisamente importanti che ci fanno quasi desistere dal procedere. Teniamo duro e proseguiamo, giunti al colle è evidente il tracciato, proseguiamo lungo pendio sempre più erto. Ultimi 500 m. Con ramponi pendenza 45^. Giunto al colletto c'è d'arrampicare ma il forte ed insistente vento mi impidesce di proseguire. Mi accontento e scendo con neve un po' ghiacciata ed agguanto Dino poco sotto. Discesa discreta sino al colle. Riprendiamo l'astensione con sci in spalla verso il Ciaslaras che raggiungiamo sotto un vento impetuoso. Scendiamo immediatamente lungo il vallone verso la Grange. Raggiungiamo le signore (Marisa, Lara e Giorgia) ed insieme mangiamo un boccone al riparo dal vento. Nel frattempo adocchiamo un colle esposto a nord quota stimata 2600. Saliamo, questa volta battendo traccia dall'inizio. Arrivo al colle sempre frustati da Eolo. Discesa immediata con qualche tratto di vecchia farina ed infine lungo la strada ormai agli sgoccioli con neve gelata e lungo le piste di fondo sino al parcheggio. Visto per la prima volta l'imponente e maestoso grifone. |
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