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Entrelor, 25/04/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Qv1981 |
Gita | Entrelor |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Rhemes Notre Dame (1720 m) |
Quota arrivo | 3430 m |
Dislivello | 1740 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | L'idea iniziale era quella di salire una delle cime nella zona del rifugio Benevolo, ma la mattina guardando in quella direzione una fitta nebbia e nubi basse ci fanno optare per la salita all'Entrelor che si mostrava sgombro da nubi. partenza da Rhemes Notre Dame sci nello zaino per gran parte del sentiero nel bosco. mettiamo gli sci ai piedi poco prima della fine del bosco nei pressi della croce di legno dove si apre il bel vallone dell'Entrelor.
salita su neve compatta con un leggero strato di neve fresca caduta nella notte e portata dal forte vento. salendo superiamo altri 5 sci alpinisti che ci precedevano. da quota 2800 m Paco si assume l'onere di tracciare la via di salita fino in vetta visto che la precedente era stata cancellata dalla nuova neve e dal vento. nel tratto finale della pala verso la cima scialpinistica sferza un forte vento gelido ed in pochi minuti le mani sono due pezzi di ghiaccio. nonostante ciò io e Paco decidiamo di mettere i ramponi e gli sci nello zaino per scendere le facili roccette e salire alla cima vera e propria. Renato ed Angela decidono di scendere dalla cima scialpinistica e ci attenderanno ai piedi della bella pala che scende dalla cima. in vetta il vento si attenua e dopo le foto di rito calziamo gli sci ai piedi e inziamo la discesa. il primo tratto su neve ventata ma poi nella pala troviamo 40 cm di polvere vergine che ci godiamo dalla prima all'ultima virgola. ci ricongiungiamo con Angela e Renato e proseguiamo la discesa su bella farina fino a quota 2800m poi sotto su un leggero strato di neve riportata dal vento e fondo compatto leggermente scaldato dal sole. ottima e lunga sciata fino alla croce di legno in fondo al vallone. teniamo gli sci ai piedi anche nel primo tratto di bosco ma è solo sopravivenza poi sci nello zaino fino alla macchina. alla fine la scelta di cambiare itinerario si è rivelata azzeccata. se non fosse stato per il vento gelido in cima sarebbe stata una giornata superlativa. nonostante questo la sciata è stata veramente eccezionale così come la compagnia di Angela, Paco e Renato. Alla Prossima! foto1: foto di vetta foto2: veduta Gran Paradiso foto3: discesa della pala sotto la vetta |
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