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Punta Martello (Hintere Schran Spitze), dalla Val Martello, 26/03/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Punta Martello (Hintere Schran Spitze), dalla Val Martello |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Lago Gioveretto (Val Martello) (1860 m) |
Quota arrivo | 3357 m |
Dislivello | 1500 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | Punta Martello (Hintere Schran Spitze) (3357m), dalla Val Martello |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Che gita... Pendii fantastici, anche molto ripidi a tratti, panorami mozzafiato, neve bella su due terzi del percorso... I 250 m di ripido bosco iniziali, non sempre agevoli, vengono presto dimenticati dopo che si esce su terreno aperto. A circa q. 2400 m la traccia si divide, prendiamo quella a sx. Ma poco dopo torniamo indietro e riteniamo cosa migliore seguire quella che va a dx, e che risale il ripidissimo canalino più diretto (che faremo anche in discesa). La traccia è ottima e le forti pendenze (quasi sui 40°) le superiamo abbastanza agevolmente. Non raggiungiamo il Passo Martello, ma seguiamo la bella traccia che risale l’ultimo ripido pendio che porta poco sotto la cima. Si riesce ad arrivare sci ai piedi fino a 20 m sotto la vetta, poi a piedi e dopo circa 3h siamo in cima. Il panorama è da togliere il fiato... Primi 200 m di discesa su neve ventata, molto variabile e non bellissima. Poi... arriva la farina, “rugosa” solo superficialmente. Più giù si alterna a tratti di neve ventata ma morbida e ben sciabile. Sicuramente i passaggi degli scialpinisti scesi prima di noi ci hanno agevolato molto la discesa, in quanto nelle vallette si è creata quasi una pista. Bellissimo il ripido canalino fatto anche in salita, su neve invernale pistata. Ma i pendii finali prima del bosco (scegliendo bene quelli giusti) ci regalano una fantastica discesa in neve farinosa; le placche ventate si vedono bene e sono quindi evitabili. Arrivati al bosco, non seguiamo il percorso di salita, ma seguiamo con fiducia le tracce degli altri. A parte qualche numero orobico DOC, scendiamo abbastanza agevolmente, fino alla piana finale e da qui in breve alla macchina. Veramente una gita stupenda. Peccato il vento dei giorni scorsi, ma guai a lamentarsi! Condizioni tra il buono e l'ottimo. Ma l'entusiasmo mi fa propendere più per l'ottimo :-)
Partecipanti: Fedora e Ivan. |
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