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Passo di Coca, 13/03/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Passo di Coca |
Regione | Lombardia |
Partenza | Centrale Armisa (Val d'Arigna) (1040 m) |
Quota arrivo | 2645 m |
Dislivello | 1650 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | Passo di Coca (2645m), 2645 |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Gita in programma già da metà settimana (oltre che da un paio d’anni...). Temevamo solo che i due report di ieri su on-ice portassero qui troppa gente... E invece ci ritroviamo quasi soli in questo stupendo vallone selvaggio, e al passo di Coca ci raggiungeranno altri 7-8 scialpinisti (che ringraziamo per l’ottima traccia di discesa verso il a fondovalle!). Non posso che confermare le condizioni descritte nei precedenti report: polvere che è rimasta intatta! Unico neo di oggi il meteo, che contrariamente alle previsioni, ci regala begli squarci di sereno solo fino a metà mattina. Ma per il resto grandissima sciata in farina su tutto il percorso. La leggerissima crosta presente al mattino lungo i pendii prima del biv. Resnati in discesa smolla il giusto, regalandoci una sciata super fino al fondovalle. Solo in un paio di canali “obbligati” le tracce di ieri danno un pochino fastidio, ma sono comunque brevi. La visibilità è sempre da discreta a buona e con la bella neve di oggi non ci sono davvero problemi. In alcuni punti abbiamo toccato qualche roccetta nascosta dalla neve fresca. Attenzione anche al ghiaccio vivo nel primo ripido canale che si scende, a volte nascosto dalla neve (come oggi). La stradina finale che ci riporta alla macchina è in condizioni super: perfettamente battuta dai passaggi e senza un sasso. Ambiente davvero fantastico! E’ proprio mancato solo un po’ di sole... Partecipanti: Fedora, Lidia e Riki.
NB: In salita, non abbiamo seguito qui collegato; ma siamo saliti fino alle baite Michelini e da qui preso il lungo mezzacosta che in diagonale e con diversi brevi saliscendi (oltre che scomodi attraversamenti di piccole slavine), si collega poi all’it. collegato, alla base dei pendii che conducono poi al biv. Resnati. MA LO SCONSIGLIO, in quanto molto noioso e anche disagevole, che non fa certo guadagnare tempo, anzi... In discesa infatti abbiamo percorso tutti i bei pendii fino al fondovalle e poi siamo risaliti brevemente fin poco sotto le baite Pradaccio e quindi lungo la bella stradina finale. Quindi decisamente meglio seguire l’it. collegato che percorre interamente il fondovalle, sia in salita che in discesa. FOTO 1: All’uscita dal primo ripido canale di salita, i pendii che conducono al secondo canale (segnato di rosso). FOTO 2: Discesa dal Passo di Coca. La foto non rende giustizia alla bellissima polvere... FOTO 3: Idem sui pendii che ci portano direttamente nel fondovalle. |
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