|
Monte Scorluzzo + Cristallo (pareti nord), 24/10/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | STAMBECCO92 |
Gita | Monte Scorluzzo + Cristallo (pareti nord) |
Regione | Lombardia |
Partenza | Passo dello Stelvio - Folgore (2720 m) |
Quota arrivo | 3435 m |
Dislivello | 1200 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Esposizione in discesa | Nord-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Altra gran giornata sulle nevi di casa. Partenza alle ore 8.30 dall'albergo Folgore al passo dello Stelvio, temperatura 0°. Prima meta di giornata il vicino Monte Scorluzzo, montagna di quota 3095 metri, di poca importanza ma notevole per il panorama che offre e per la storia che racchiude dopo la guerra del 15-18. Con molta neve a inizio e fine stagione offre una gran sciata lungo la sua paretina nord, con partenza da quasi 3100 e arrivo a 2700 proprio nei pressi dell'anello da fondo del Folgore. La pendenza va scemando dalla cima dove per un bel pezzo si sfiorano i 40° per poi calare progressivamente dalla metà fino al passo. Discesa su neve ventata portante nei primissimi metri per poi diventare farinosa fino al passo, soprattutto la parte bassa è splendida. Rimesse le pelli puntiamo al ghiacciaio e in breve arriviamo al passo di Sasso Rotondo (3350 m), da qui una processione di gente e soprattutto i fortissimi ragazzi della nazionale italiana di scialpinismo vanno e vengono dalla cima del Cristallo. Sono tutti a piedi e senza sci, inizialmente solo Claudio e Pier partono con gli sci in spalla, ma noi decidiamo di proseguire senza visto che la nord che inizialmente volevamo sciare non sembrava in condizioni e sciata solo da 2 persone. Arrivati sull'anticima vedendo la neve guardo l'amico livignasco e gli dico:"torniamo indietro a prendere gli sci!" Detto fatto rapidamente scendiamo e risaliamo con gli sci in spalla fino alla vetta. Claudio e Pier ci precedono nella discesa e qualche minuto dopo ci lanciamo anche noi. Vado davanti, neve ventata i primi metri ma dura e ben portante, dove impenna e sfiora i 50° siamo immersi nella farina fino al ginocchio, da sciare è stata una spettacolo. Con enorme attenzione ci portiamo sopra la terminale che si passa solo su un ponte creatosi dalle recenti valanghe che scendono dalla parete, per il resto è tutta aperta. Giunti alla base prendiamo lo skilift e risaliamo al sasso rotondo per poi goderci una discesa ottima su pista fin quasi al passo, da lì tagliamo in diagonale sopra l'ex rifugio Compagnoni e ci godiamo le ultime curve farinose fino al Folgore. Temperature nella media, soprattutto in cresta e sul ghiacciaio il vento a raffiche non ci ha fatto sentire molto caldo. Complice la settimana di sole lo Stelvio è stata "tritato" ovunque anche se un pò di spazio per sè lo si trova, se arriva neve nuova in settimana l'ultimo weekend di chiusura può essere interessante. Piste da sci battute fino al passo con neve invernale, veramente ottime per i pistaioli.
Partecipanti: io, Claudio, Paolo, Giovanni, Pier, Luisa, Michele, Giacomo e Max "il livignasch". Foto 1: prima curva sulla nord dello Scorluzzo con la strada imperiale dello Stelvio sullo sfondo. Foto 2: Giacomo arriva in vetta con la mia Valfurva in tutto il suo splendore autunnale. Foto 3: Max in azione sulla nord del Cristallo. |
Report visto | 2182 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |