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   Ouille d'Arberon, Punta Croce Rossa, 31/05/2015
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Onicer  mmalanc      
Gita  Ouille d'Arberon, Punta Croce Rossa
Regione  Francia
Partenza  Averole (prossimità chiusa)  (2069 m)
Quota arrivo  3571 m
Dislivello  2813 m
Difficoltà  OSA
Esposizione in salita  Varia
Esposizione in discesa  Varia
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Trasformata
Altra neve  Trasformata
Rischio valanghe  1 - Debole
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Seconda giornata in Francia.
Partiamo da Bessons dove abbiamo passato la notte (abbiamo trovato dopo un numero infinito di telefonate uno dei pochi posti aperti in valle) per raggiundere Averole seguendo una strada che dopo circa 3 Km risulta essere bloccata da un divieto. Grazie alle informazioni ricevute dalla persona che ci ha ospitata proseguitmo fin alle prese di Averole da dove parte il sentiero. (sembra che i controlli non li facciano fino ad inizio giugno...).
Risaliamo al rifugio di Averole e proseguiamo lungo il sentiero che porta al passo d'averole. La neve la incontriamo abbastanza presto (è incassata in una valle). Calziamo gli sci a 2250 mt su neve dura e risaliamo lungo il torrente fino al passo, per poi risalire verso l'Arberon passando per il lago omonimo e risalendolo lungo la lunga dorsale che porta in vetta (dal passo sono circa 500 mt di dislivello con pendenze non banali) su neve dura.
Dalla vetta scendiamo diretti verso il giacciaio di Baunet. Discesa stupenda su neve compatta: unico punto di attenzione: c'è la possibilità di scendere direttamente verso il ghiacciao (massima pendenza) ma esiste un unico passaggio stretto (dall'alto non si vede e bisogna andare un pò a tentoni per trovarlo).
Giunti sul ghiacciaio decidiamo di risalire alla Punta Croce Rossa: il pendio di salita è ottimo (veramente una bellissima salita/discesa), fatto su neve trasformata: l'unico neo il tempo. Siamo partiti con una giornata bellissima ma dall'Italia sono arrivate grossi nuvoloni che hanno un pò disturbato la discesa.
Discesa stupenda che merita una seconda risalita.
Scendiamo nuovamene lungo il glacier du Baunet fino ad incontrare il lago: nuova ripellata (circa 200mt) e discesa su neve trasformata verso il rifugio.

Come discesa, probabilmente una delle migliori dell'anno: peccato il tempo "biricchino" che non ci ha permesso di goderci fino in fondo la giornata.
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