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| Passo dell'Ables, 24/05/2015 | Tweet |
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| Onicer | STAMBECCO92
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| Gita | Passo dell'Ables |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Seconda cantoniera Stelvio (2148 m) |
| Quota arrivo | 3060 m |
| Dislivello | 950 m |
| Difficoltà | MS |
| Esposizione in salita | Nord |
| Esposizione in discesa | Nord |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Neve prevalente | Farina pesante |
| Altra neve | Farina pesante |
| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Premessa: Il passo dello Stelvio è aperto SOLO sul versante lombardo, la SS38 è transitabile solo da Bormio e fino al passo, i collegamenti con la svizzera e la val Venosta sono possibili dall'Umbrailpass, aperto e regolarmente transitabile.
Il passo dell'Ables sicuramente è una delle gite migliori della zona, esposizione nord, bei pendii ed è anche relativamente corta. Purtroppo un pò per la quota e un pò per l'esposizione la valle dei Vitelli non sempre è sciabile fino alla strada, che apre a nevi ormai sciolte a queste quote. Oggi fortunatamente non è stato così. Si parte dal tornante 24 di 40, a quota 2148 metri, posti auto limitati qui, altrimenti si deve salire altri 200 metri fino all'area pic-nic della casa cantoniera, ampio parcheggio a quota 2170 metri. Le abbondanti nevicate sopraggiunte in settimana in alta valtellina hanno portato accumuli importanti, lunga la strada la neve inizia già sotto i 2000 metri, mentre in cima allo Stelvio la neve fresca ha raggiunto il metro. Dall'auto oggi sci ai piedi in salita con 10 cm nuovi, a quota 2400 circa, si lascia la valle dei Vitelli per addentrarsi su pendii nord che scendono dalla Reit, si risalgono fin verso i 2700 metri, poi seguire l'andamento della valle fino al culmine, posto a 3060 metri, un palo e dei ruderi militari indicano il passo. Devo ringraziare per la traccia un bel gruppetto che mi ha anticipato di circa 30 minuti. Discesa molto bella su neve farinosa leggermente gessosa ma sempre ottimamente sciabile, d'altronde a fine maggio non si può pretendere niente, soprattutto a queste quote, per il periodo gran sciata insomma. Fino a quota 2450 metri tutto ok, negli ultimi 150 metri fino al ponticello attenzione, poca neve, niente fondo e tanti sassi! Si riesce comunque ad arrivare senza grattare scegliendo dove passare. Dal ponte spallaggio di 10/15 minuti fino all'auto. Valle dei Vitelli quasi offlimit, la neve nuova ha sicuramente aiutato, ma nel giro di breve sparirà e si spallerà fin oltre i 2500 metri. A questo punto conviene partire dallo Stelvio e avendo 2 auto sciarsela solo in discesa. Prima del rientro a casa sono salito fino allo Stelvio, dove ho potuto constatare la tanta neve fresca arrivata, che va sommata a quella (poca) già presente. Pericolo valanghe comunque più che moderato, soprattutto sui versanti sud diverse scariche si vedevano. Foto 1: gli spettacolari anfiteatri a nord della Reit, oggi in veste invernale Foto 2: sentire urlare "polvere!" a fine maggio non ha prezzo! Foto 3: i bei pendii di discesa con la valle del Braulio sullo sfondo |
| Report visto | 2183 volte |
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