|
Sasso Maurigno+Pizzo Campaccio, 17/05/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | STAMBECCO92 |
Gita | Sasso Maurigno+Pizzo Campaccio |
Regione | Lombardia |
Partenza | Strada passo di Verva (2085 m) |
Quota arrivo | 3143 m |
Dislivello | 1450 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Marcia |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Gita di "ripiego" oggi (in realtà molto interessante), la meta era la Piazzi dal canale SW, ma non sapendo bene le condizioni decido per queste due cime interessanti e più tranquille sempre nella stessa zona con partenza ad orari più consoni. Si parte a circa 1 km dal passo di Verva (2301 m), la sterrata che sale da Eita (1703 m) è agevole, ma consiglio vivamente 4x4 o almeno auto con ottima altezza da terra. Tecnicamente non si potrebbe neanche passare, ma un vecchio cartello sbiadito recita "divieto di transito eccetto mezzi 4x4", è sbiadito ma c'è, quindi... La neve mi ferma poco sotto i 2100 metri di quota, si spallano gli sci per 10 minuti fino poco sotto il valico, da qui scegliendo bene dove andare è neve continua nel bel vallone che racchiude il corno di sinigaglia e la Piazzi a sinistra, al centro il colle piazzi con il pizzo Campaccio e a destra il sasso Maurigno e Maurignino. Si segue il vallone stando al centro fino a un lago innominato (2580 metri circa), da qui puntare l'evidente valletta dove è ancora presente la piccola vedretta di Maurigno, prima del suo inizio piegare a destra e senza un itinerario obbligato risalire il pendio Nord-ovest fino all'evidente omettone di vetta (3062 m). Dalla cima noto che i 2 scialpinisti che mi precedevano hanno puntato verso il Pizzo Campaccio (senza raggiungere la cima), inizio la discesa molto bella fino a quota 2650 metri, qui ripello e seguo la valletta glaciale fino al passo Maurigno (2980 m) e poi piegando a destra sui ripidi pendii il deposito sci (3080 m). Qui ho capito perchè non sono arrivati in cima, rocce rotte e passaggi non banali mi hanno condotto fino al culmine, con scarponi da sci era quasi da panico... Panorama interessante a 360° anche verso la Valfurva, sicuramente inusuale. Discesa ottima fino a quota 2500 metri, sotto marciotta ma ben sciabile, scendendo un'ora prima poteva essere già meglio. Condizioni più che buone per il periodo, visto il caldo e la poca neve non ci si può lamentare, si scia bene. Un saluto ai 2 bormini incontrati sotto il Campaccio e ai 5 scialpinisti (Lopez e company) che hanno salito il canalone SW alla piazzi, li ho osservati scendere dalla vetta del Maurigno. Che dire, 2 nuovi 3000 della provincia di Sondrio si aggiungono alla mia lista, ambiente sempre bello e val Grosina in fiore da spettacolo.
Foto 1: il pizzo Campaccio dal Maurigno Foto 2: la Piazzi da un'insolita prospettiva Foto 3: la valletta glaciale di discesa |
Report visto | 2196 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |