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Piz Saluver, per la Val Saluver, 26/04/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Piz Saluver, per la Val Saluver |
Regione | Svizzera |
Partenza | Celerina (partenza impianti da sci) (1730 m) |
Quota arrivo | 3161 m |
Dislivello | 1430 m |
Difficoltà | BSA+ |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Esposizione in discesa | Sud-Est |
Itinerari collegati | Piz Saluver (3161m), per la Val Saluver |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Ho sempre lasciato il Saluver come un mezzo ripiego, in quanto si svolge per metà percorso lungo le piste da sci (quindi da farsi dopo la chiusura stagionale delle stesse), e quindi anche in caso di tempo inclemente permette comunque di “portare a casa” qualcosa; inoltre non è troppo lunga né come sviluppo né come dislivello. Oggi era l'ideale... Ci fidiamo delle previsioni svizzere e la nostra fiducia è premiata da una giornata con meteo più che discreto (alternanza di sole, nubi e nebbie) ma soprattutto da una sciata FANTASTICA su tutto il percorso, soprattutto nel canalone. Dalla macchina 5 min di spallaggio, poi innevamento continuo, inizialmente su una lingua di neve (la pista da sci) in mezzo al verde dei prati. Risaliamo l’intero canalone tutto sci ai piedi. Le roccette della cresta finale sono completamente senza neve e quindi non usiamo né ramponi né piccozza, accompagnati pure dal sole. In discesa torna la nebbia ma appena si solleva un po’ ne approfittiamo per scendere lo splendido canalone su neve super: 2 dita di farinetta su fondo duro ma non troppo, in poche parole... PERFETTO! Anche lungo la parte centrale e finale lungo le piste ancora ben innevate la sciata è strepitosa, grazie alla neve morbida e marcetta in superficie che permette belle serpentine nonostante il fondo non perfettamente liscio (passati i trattori???), fino a pochi metri dalla macchina. Meglio di così non potevamo aspettarci! Partecipanti: Fedora, Lidia, Riki e Aldo; e con i simpatici Gianluca Moroni e Nadia incontrati al park, con cui abbiamo condiviso la gita.
FOTO 1: A circa metà canalone, vista sul ripido tratto finale. FOTO 2: La cima vista dal deposito sci. La cresta finale si attacca da dx, lungo le roccette. FOTO 3: Splendida discesa dal canalone. |
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