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Piz Surparè - giro ad anello, 24/04/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Michi75 |
Gita | Piz Surparè - giro ad anello |
Regione | Svizzera |
Partenza | Bivio (1750 m) |
Quota arrivo | 3078 m |
Dislivello | 1300 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Esposizione in discesa | Nord-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Partiti alle 8,30. Vedendo le piste ancora innevate scegliamo di salire da Bivio, in realtà il primo tratto di sentiero (direzione Juf con bolli bianchi e rossi) non è innevato e i primi pendii sulla destra solo a chiazze, quindi ravaniamo stile agricolo per circa 200 metri di dislivello. Poi l'innevamento diventa più uniforme e saliamo su neve smollosa sotto l'effetto del caldo, solo un po' di venticello fresco ci dà sollievo. I pendii si fanno sempre più ampi, fino a quota circa 2350. Poi ci si lascia l'evidente e alta collina rocciosa sulla destra, compiendo un ampio semicerchio su neve ormai più dura. Da qui con un traverso ci si porta in vista della vetta. Si risalgono quindi gli ultimi pendii, mai troppo ripidi, fino alla selletta. Qui noi abbiamo lasciato gli sci e in 5 minuti raggiunto la vetta superando un facile traccio roccioso di misto con neve a tratti ghiacciata. Poi siamo scesi dal versante Nord-Est con vista Piz Scalotta su neve eccezionale, tutta trasformata e che ha smollato il giusto. (In realtà io consiglio di portarsi gli sci in spalla fino alla cima e iniziare la discesa da qui).
Una volta a Stalveder, siamo ritornati all'auto grazie al passaggio che ci hanno dato Paolo e Paola (amici della Bolivia che ringrazio e saluto) per festeggiare in loro compagnia e chiudere l'anello. Gita spettacolo. FOTO 1 - Alla partenza da Bivio FOTO 2 - Senza parole FOTO 3 - In arrivo alla selletta. |
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