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Sassa di Fora, 24/04/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | CILLO |
Gita | Sassa di Fora |
Regione | Lombardia |
Partenza | Alpe Entova (Chiesa Valmalenco) (1950 m) |
Quota arrivo | 3363 m |
Dislivello | 1900 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Sud-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Saliamo in auto fin nei pressi della cava di serpentino oltre l'alpe Entova. Sci nello zaino per una mezzoretta fino a quota 2200 m ai Ciaz de Fura poi neve abbondante e continua. Saliamo lungo i ripidi pendii ai piedi del pizzo Tremoggia su neve abbastanza dura ma con un ottimo grip fino a giungere al passo omonimo (solo 20 metri a piedi su pietraia). Bella discesa sul ghiacciaio di Fex in territorio elvetico fino a quota 2700 m poi ripellata verso la vetta su pendio abbastanza ripido accompagnati da un gelido venticello. Gli ultimi 100 metri li saliamo a piedi per l’elevata pendenza. In cima gran vista sul gruppo del Bernina e del Disgrazia. In discesa attraversiamo tutta la cresta della montagna verso O. Inizialmente è molto ampia e nevosa poi ci sono dei tratti rocciosi esposti non banali. Arrivati al termine della cresta mettiamo gli sci e ci godiamo lo splendido pendio con esposizione SE di oltre 1000 metri che scende a picco verso l’alpe Fora (pendenze fino a 40°). Neve buona che molla il giusto in alto poi un po’ cotta nel tratto finale. A 2100 metri rimettiamo gli sci nello zaino e torniamo all’auto a piedi.
Fantastica uscita in compagnia del camoscio Giommy. FOTO 1: Al Cospetto del versante nord della Sassa di Fora FOTO 2: In cresta FOTO 3: Che discesa |
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