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Pizzo Arera+discesa Mandrone, da Valcanale, 11/04/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Pizzo Arera+discesa Mandrone, da Valcanale |
Regione | Lombardia |
Partenza | Valcanale (1050 m) |
Quota arrivo | 2512 m |
Dislivello | 1950 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | Pizzo Arera (2512m), Dalla Valcanale |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Marcia |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Innevamento ancora ottimale in Valcanale. Il giudizio positivo sulle condizioni si riferisce ovviamente (e soprattutto) anche alla discesa verso il Mandrone (neve eccezionale). Si parte e arriva sci ai piedi appena sopra il vecchio albergo, a q. 1200. Forse oggi non era la cosa più appropriata scegliere un’esposizione Est nei primi 1000 m e soprattutto considerando i nostri orari di partenza decisamente famigliari. Neve comunque che tiene bene per tutta la salita, salvo un brevissimo tratto dove è già piuttosto marcia prima della conca sotto la Corna Piana. Il ripido pendio che conduce al deposito sci sotto l’Arera è con neve dura, ma rampanti non indispensabili. Con picca e ramponi risaliamo il ripido canalino, in ottime condizioni e ben pestato. I due metri finali all’uscita sono belli ripidi, ma le belle condizioni aiutano molto, e anche il tratto successivo è perfetto, fino in vetta. Tornati al deposito sci saluto i miei compagni che tornano giù; io invece scendo giù dal Mandrone su neve superlativa, perfettamente remollata al punto giusto, fino alle baite, con circa 600 m di discesa spettacolare. Rimesse le pelli, con un caldo allucinante risalgo 450 m fino al Passo di Corna Piana. Da qui non pensavo in una discesa su neve ancora così buona. A parte il primo tratto sopra la conca, poi i pendii che portano alla baita Vaghetto regalano ancora una bella discesa, con 10-15 cm di neve un po’ marcia ma con ottimo fondo ancora duro, anzi, più si scende più migliora. Bella sciata praticamente fino al termine della neve, a ca. q. 1200 m. Grazie ai miei compagni di gita, anche se in discesa ci siamo separati: Furbo, Michele, e con Cri e Luca ciaspolati.
FOTO 1: La parte finale della salita verso il Pizzo Arera. FOTO 2: Discesa verso il Mandrone. FOTO 3: Risalita dal Mandrone con l'imponente mole del Pizzo Arera e il canalino di salita (il secondo da sx). |
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