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REDORTA, 08/04/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | AAA50 |
Gita | REDORTA |
Regione | Lombardia |
Partenza | AGNEDA (1200 m) |
Quota arrivo | 3038 m |
Dislivello | 2000 m |
Difficoltà | BSA+ |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Variabile |
Altra neve | Marcia |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | In sette per il Redorta visti i report dei giorni precedenti che davano spallaggio sci ancora in termini accettabili . Infatti scielta azzeccata . Strada pulitissima fino al parcheggio estivo in fondo alla piana di Agneda . Dopo 5 minuti sci ai piedi su stradina fino al ponte della Padella sul torrente Caronno . Poi sci in spalla per sentiero per la diga , la mulattiera pianeggiante lungo il lago Scais e fino alle baite di Carono ( meno di un ora ) . Da qui di nuovo sci ai piedi con innevamento ancora abbondante fino alla Mambretti . Traverso succesivo in condizioni buone e sicure e da qui ambiente fantastico e innevamento eccezzionale . Canalino finale per raggiungere la cresta con neve dura e ventata e molto irregolare che non permette una discesa di soddisfazione . Lasciamo quindi gli sci e saliamo con ramponi visto il fondo molto duro . Cresta finale in ottime condizioni e quindi tutti in vetta senza problemi . Discesa con neve con leggera crosta ventata ma sempre sciabilissima . Non passiamo dalla Mambretti ma scendiamo nella valle su neve marcia al punto giusto con innevamento ancora abbondante fino baite Caronno . Poi come in salita spallaggio fin sotto la diga e rimessi gli sci con discesa su crosta ghiacciata sulla stradina fin quasi alle macchine . Cosa dire , eccezzionale e penso fattibile in queste condizioni ancora per qualche tempo . |
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