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Pizzo Tre Confini, 28/03/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | GIO64 |
Gita | Pizzo Tre Confini |
Regione | Lombardia |
Partenza | Lizzola (1280 m) |
Quota arrivo | 2824 m |
Dislivello | 1600 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Esposizione in discesa | Sud-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | La meta doveva essere un'altra ma ancora una volta il vento forte previsto sulle alpi ci consiglia di "ripararci" nelle orobie; scelta azzeccatissima con supersciata.
Al parcheggio in fondo al paese di Lizzola molte macchine di sciapinisti, noi siamo tra gli ultimi a partire. La neve alla partenza non č molta ma ben rigelata e sufficiente per partire con gli sci ai piedi. Solo in fondo alla piana manca neve e bisogna spallare gli sci per un breve tratto ; noi perņ abbiamo preferito percorrere anche un ulteriore pezzo con gli sci nel sacco per non tribulare vista la neve ghiacciata e il pendio ripido che scendeva nella forra del torrente. A parte questo tratto poi neve ben portante che ci ha permesso di arrivare con gli sci direttamente in cima. Siamo gli ultimi a lasciare la cima con un primo tratto con neve ancora ben rigelata, poi inizia sulla "pala" finale il festival del firn che con il diminuire della quota si trasforma in una piacevole e sciabilissima "marmellata" fin sotto la baita Sasma. Poi lungo traverso per raggiungere la piana che con qualche "spinta" ci permette di tornare al parcheggio. Tempo splendido, temperatura giusta per non sudare e a parte qualche folata, assenza di vento. Giornata ben spesa. Partecipanti: Natale, Carlo, manu La Bionda ed io |
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