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Cusna patagonico, 07/03/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | pelle2005 |
Gita | Cusna patagonico |
Regione | Emilia Romagna |
Partenza | Monteorsaro,parcheggio del paese (1200 m) |
Quota arrivo | 2121 m |
Dislivello | 1050 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Ventata |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Un po in ritardo, lo so..
Partiamo poco dopo le 8 dal parcheggio sotto la strada che porta al rifugio monteorsaro, ci si addentra nel paese e si mettono gli sci ai piedi. Si risale al rifugio e si imbocca la forestale che porta al Passo Cisa. Neve super battuta sulla forestale, che abbandoniamo per risalire nel rado bosco (in pratica si taglia un po la strada) e poi si devia a sinistra per il 619. Neve bella nel bosco che ci fa ben sperare per la discesa. Breve discesa (si perdono forse 50m) che conduce al Fosso di Prassordo e poi risalita. Quando si sbuca fuori dal bosco il vento si fa sentire. Si risale la dorsale coi rampant, più si sale più il vento sferza, neve dura, levigata e trasportata via dal vento, cespugli rocce e erba affiorano già. In vetta alle 10e45, in ginocchio per non volare via, fischia che vento. Discesa per l’itinerario di salita, ergo brutta vista la neve dura e a dossi. Solo gli ultimi metri quando si torna nel bosco sono divertenti. Alle 11e45 siamo nel Fosso di Prassordo, ripelliamo e risaliamo per scendere più in alto in questo fosso, magari un po’ di polvere c’è. Risaliamo circa 150m, poi giù, ma anche nel canale la neve cambia ogni due metri tra divertente e dura, amen, l’Appennino bastona. Di nuovo alla base del fosso, ripellata per risalire alla forestale che sale al Passo Cisa, e poi discesa. Prima su forestale, poi tagliando per dove siamo saliti, e infine più a destra per prati, bosco, a cercare un po’ di divertimento. Alle 13e45 siamo sulla strada asfaltata, un po’ da risalire a piedi per tornare all’auto. Sosta cibo all’ottimo Rifugio Zamboni. Il vento ha lavorato, porca vacca che stakanovista! Pericolo valanghe: se non ti fermi a mangiare sopra una cornice o non ti lancia in un pendio ripido chiaramente di neve di accumulo..vai tranquillo. Andrea, Mirko, Paolo, RIccardo Qui racconto: http://andreaintrip.blogspot.it/2015/03/lappennino-sci-alpinistico-cusna.html Qui altre foto: https://plus.google.com/u/0/photos/103130992103249740937/albums/6126532810127688913 |
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