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Cima di Grem, da Zambla (versante W), 13/03/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Cima di Grem, da Zambla (versante W) |
Regione | Lombardia |
Partenza | Zambla Alta (strada per l'Alpe Arera) (1100 m) |
Quota arrivo | 2049 m |
Dislivello | 950 m |
Difficoltà | OS |
Esposizione in salita | Ovest |
Esposizione in discesa | Ovest |
Itinerari collegati | Cima di Grem (2049m), da Zambla (versante W) |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Sabato scorso dal Menna, avevo visto l’itinerario che sale da Zambla verso il Grem dal versante ovest ancora bello innevato… E così me l’ero riproposta di farlo nel caso di una mattinata libera. E così, nonostante il poco tempo a disposizione, stamattina ci sono andata. Condizioni a dir poco spettacolari. Praticamente sci ai piedi dalla macchina (tenendo la sx sul prato iniziale) e poi innevamento ancora buono. L’esposizione interamente a ovest fa sì che la neve si mantenga bene e duri a lungo nonostante la bassa quota di partenza. Salita tranquilla lungo i pratoni iniziali fino al boschetto; poi devio progressivamente a sx e raggiungo il tratto “chiave”: il ripidissimo tratto (a dx del canalino slavinoso) che porta alla base dello spallone. Più che da rampanti era quasi da ramponi; la neve è molto dura (anche se non ghiacciatissima, fino alle 12 è in ombra) e la pendenza è intorno ai 40°. Risalgo poi lo spallone che porta all’anticima e quindi la cresta finale fino in vetta. La discesa dallo spallone (un biliardo tenendo leggermente la sx, scendendo) sarebbe stata spettacolare. Ma la discesa diretta dalla croce, tenendo poi la dx, è… da sogno. E così giù direttamente dalla vetta su un firn tipo… quello che ha descritto Guidoval nel suo Arera-tour. Non ci sono tracce vecchie da evitare, la neve è strepitosa, poca e quindi ben assestata, i pendii sono continui e uniformi… scendo dove mi pare… Magico. Prima del canalino rientro a sx e scendo il ripido tratto prima del bosco: qui neve ancora piuttosto dura, ma il grip è fantastico. Poi di nuovo firn… firn lungo i prati finali… firn fino alla macchina. Discesa strepitosa su un itinerario eccezionale, sempre deserto (x fortuna). Partecipanti: sola.
FOTO 1: Pronta a scendere dalla croce di vetta lungo gli splendidi pendii sud. FOTO 2: Una moquette. FOTO 3: E lungo i bellissimi prati della parte bassa, ancora su neve praticamente perfetta, fino in fondo. In rosso, la salita dallo spallone normale, in giallo la discesa dalla vetta. |
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