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   Monte Sponda Vaga, 08/02/2015
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Onicer  SioBeppe      
Gita  Monte Sponda Vaga
Regione  Lombardia
Partenza  Lizzola  (1200 m)
Quota arrivo  2070 m
Dislivello  910 m
Difficoltà  MS
Esposizione in salita  Nord-Est
Esposizione in discesa  Nord-Est
Itinerari collegati  Monte Sponda Vaga (2070m), per la Valle dell'Asta
Neve prevalente  Ventata
Altra neve  Ventata
Rischio valanghe  3 - Marcato
Condizioni  Accettabili
Valutazione itinerario  Discreto
Commento Oggi è il vento a farla da padrone. Forte, turbolento, non freddissimo e che maleficamente sta rovinando tutto.

Sapevo che la gita al monte Sasna (meta che avevo inizialmente in mente) sarebbe stata poco fattibile in queste condizioni meteo. D'altro canto il gradiente barico tra nord e sud delle Alpi era troppo accentuato, si vedeva chiaramente dalle cartine già da un paio di giorni. Però volevo usare questa giornata per venire lo stesso a vedere un angolo di orobie che con gli sci mi mancava.

Mentre salgo a Lizzola (partendo tardissimo dopo essermi goduto una bella dormita) mi accorgo subito che non è giornata. Pennacchi altissimi di neve si alzano da quasi tutte le creste della zona e al parcheggio quasi si fa fatica ad uscire dall'auto.

Allora scatta il piano B, che avevo previdentemente preparato. Salita dalla valle dell'Asta al Monte Sponda Vaga (chiamato anche cima d'Asta), con discesa dalle piste in val Sedornia, giro ad anello un pochino breve ma quanto mai opportuno in queste condizioni, dove osservo metro dopo metro la formazione veloce e continua di placche da vento a tutte le esposizioni.

Mantenendo l'equilibrio tra le folate di vento e andando spedito, tengo d'occhio quei pochi segni di tracce preesistenti, assicurandomi che passino correttamente rispetto alle numerose placche da vento che ormai sono ovunque.

La discesa dalle piste mi ha permesso di rientrare in sicurezza. Da valutare i danni fatti dal vento alle condizioni di innevamento quando cesserà, ma così a colpo d'occhio saranno ingenti (sicuramente in queste zone), con condizioni di rischio certamente modificate e da valutare con attenzione.

Oggi 8,31km in totale per circa 900m di dislivello (il gps segnava oltre mille), fatti con la mia fedele e amata Miska, la quale nel vento si muoveva come se niente fosse ...

Questo week end era meglio invertire, ovvero fare scialpinismo ieri e cascate oggi. Avrei trovato condizioni migliori su entrambe le cose. Che rabbia! Non sempre però i vincoli organizzativi collimano con la meteo annunciata. Vabbè ... sarà per la prossima volta! La gana non accenna a diminuire ...

FOTO 1: Neve ventata lungo la salita nella valle dell'Asta
FOTO 2: La tormenta
FOTO 3: Miska in vetta al Monte Sponda Vaga, che resiste alle folate di vento

#12
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