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   Cima di Caronella occidentale, 24/01/2015
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Onicer  STAMBECCO92      
Gita  Cima di Caronella occidentale
Regione  Lombardia
Partenza  Carona  (1140 m)
Quota arrivo  2740 m
Dislivello  1650 m
Difficoltà  OSA
Esposizione in salita  Varia
Esposizione in discesa  Varia
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Farinosa
Altra neve  Farinosa
Rischio valanghe  3 - Marcato
Condizioni  Eccellenti
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento CHE SCIATA!!!! 5 stelle e pure qualcosa in più! Condizioni eccellenti in val Caronella, nel cuore delle Orobie Valtellinesi. Partenza da Bormio alle 7.15, oggi lascio l’alta valle per la polvere orobica, con molta calma alle 8.30 abbiamo già gli sci ai piedi. Si lascia la SS38 dello Stelvio al km 51, poco prima del bivio per Aprica, si passa l’Adda e si seguono le indicazioni per Carona. Si parcheggia la macchina all’ingresso del piccolo abitato, la stradina che giunge ad esso, lunga 11 km dal fondovalle, è percorribile solo con gomme da neve, consiglio di avere anche un paio di catene per ogni evenienza, molti tratti ghiacciati e innevati.
Superato il caratteristico villaggio si inizia la salita sulla sterrata ben innevata con circa 30 cm che conduce prima alle baite di prà di Gianni (1339 m) e successivamente alle baite di prà della valle (1363 m), situate in una piana dove sorge un piccolo alpeggio. Qui i centimetri di neve superano già i 50.
Superata quest’ultima il percorso inizia a salire con buona pendenza nel bosco, e velocemente ci si ritrova alla Malga Caronella, in un ampio pianoro a quota 1858 metri. L’ambiente è splendido, peccato solo per i numerosi tralicci che uniscono la Valtellina alla Val Seriana, saranno utili ma sono uno sfregio a questa splendida e selvaggia vallata. Davanti a noi il canale del Serio con il monte Torena a fare da sfondo con le 2 cime di Caronella impiastrate ben bene di neve. Superato il pianoro stando sulla destra orografica si guadagna quota, si hanno diverse possibilità volendo, ma oggi visto il pericolo valanghe stiamo sulla dorsale sulla quale sorgono i tralicci che scollinano proprio al passo di Caronella. A queste quote, tra i 2000 e i 2400 stimo ci siano più di 150 cm. Battendo faticosamente traccia raggiungiamo il passo di Caronella (2612 m), un moderato vento da nord ci accoglie e decidiamo di tentare la cima di Caronella occidentale (2848 m), la più elevata è la orientale con 2870 metri. I pendii solivi ripidi e molto carichi e le enormi cornici sulla cresta, che rendevano difficile l’avanzata, ci fanno fermare lungo la cresta a quota 2740 metri. Il panorama è splendido, dal Bernina al Gran Zebrù, da Tirano verso l’alta valle e a sud sullo splendido Pizzo Strinato e Recastello, che fanno da contorno alla solitaria conca del Barbellino, in alta val Seriana.
Dopo qualche foto e una rifocillata al sole al riparo dal vento iniziamo la discesa verso il passo, qui la neve è quasi primaverile, il sole l’ha scaldata bene e fino al passo permetteva una bella sciata, anche se la parte alta leggermente crostosa. Dal passo fino alla macchina oggi non c’erano parole per descriverla, fantastica!
Siamo solo noi, in 10 skialper a goderci questa splendida valle orobica, polvere dall’inizio alla fine, ad ogni curva si ci lasciava dietro di sé un polverone. Ci siamo infilati in un bel canale sulla destra orografica della valle, sotto la cima di Tresciana, compiendo tutta la discesa da quella parte, scaldati anche dal sole.
Arrivati alla malga Caronella inizia il tratto più tecnico della sciata, il classico bosco orobico. Oggi era ottimamente innevato e non si toccava nulla, bisogna però prestare attenzione alle piante e ad alcuni salti di roccia, cercando di seguire il percorso di salita. Sicuramente qui occorre un po’ di tecnica e malizia. Terminato il bosco scendiamo sempre nella polvere fino a Carona, dove si tolgono gli sci solo negli ultimi 100 metri di strada fino all’auto.
Il pericolo slavine era “quasi assente” secondo me in val Caronella, più a rischio i pendii sud della cima. Si possono notare numerose valanghe spontanee su tutti i pendii e canali che scendono dalle vette circostanti, per il resto era tutto tranquillo.
Gita valutata OSA per la cima, altrimenti BS+ fino al passo.
In compagnia di Giacomo “Clickalps”, Claudio, Paolone, Giorgio, Marco e Diego in cima; Giacomo, Luca e Lorenzo si sono fermati poco sotto il passo.
Che dire, giornata super, compagnia super e sciata super super. Meglio di così non poteva andare!
Dati GPS: 18,2 km andata e ritorno e 1650 metri di ascesa totali.
Foto 1: salendo osservati dai giganti delle Orobie
Foto 2: in cresta con la cima di Caronella orientale sullo sfondo
Foto 3: Claudio nella polvere orobica
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