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Bivacco Arno, 08/12/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Pierpaolo |
Gita | Bivacco Arno |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Pila (AO) (1860 m) |
Quota arrivo | 2662 m |
Dislivello | 800 m |
Difficoltà | MS |
Esposizione in salita | Nord |
Esposizione in discesa | Nord |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Variabile |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Seconda uscita sci alpinistica sfruttando le festività dell'Immacolata in Val D'Aosta. Dopo l'esperienza non del tutto positiva della giornata precedente nell'affollata Cervinia, oggi siamo prima di tutto alla ricerca di posti decisamente meno caotici. Decidiamo di rimanere ancora nei pressi delle piste, ma stavolta un po' più saggiamente dove sono chiuse. L'occasione è proprio lì di fronte ad Aosta, più precisamente a Pila. Le relazioni degli ultimi giorni ci fanno subito intendere che è una buona occasione per fare scialpinismo senza troppe rogne, così la decisione è presto presa. L'obiettivo è di andare alla Point du Drinc, su cui svettano alcuni ripetitori. Fin dal paese la nostra meta è ben evidente, la frettolosa lettura di qualche relazione mi fa intendere che più o meno bisogna salire a naso seguendo le piste e puntando la vetta, ma strada facendo ci accorgiamo che non è così. Dopo avere infatti risalito la parte bassa delle piste, in cui nel frattempo i cannoni sparano neve a tutto spiano, constatiamo che avremmo dovuto tenere una linea che sale 4/500 metri più a destra di dove stiamo andando noi. Arrivati fin quasi sotto la pala del Drinc, su cui sono evidenti alcune tracce di discesa e dove peraltro vediamo due scialpinisti intenti alla risalita di essa, piuttosto che passare da dove il percorso originale suggerirebbe, decidiamo di cambiare meta perché ci sembra troppo ripida. Dopo avere chiesto consulto ad altri scialpinisti in discesa, l'alternativa è fortunatamente proprio lì a portata di mano: il Bivacco Arno, appena più su dell'arrivo a monte di una seggiovia. Detto, fatto. Proseguiamo dunque in direzione di esso e dopo qualche strappo un po' più ripido lo raggiungiamo. Tanto sole e poco vento rendono oggi questa meta di ripiego decisamente ideale, la vista poi è magnifica. Ce la prendiamo perciò comoda, prima di cambiare assetto e tornare giù. Nella parte alta della discesa c'è neve di buona qualità, farinosa, sebbene i molteplici passaggi di altri scialpinisti la rendano tritata e non del tutto ideale. Più giù il manto nevoso cambia consistenza e tende a peggiorare, particolarmente nella parte più bassa delle piste dove è davvero poca, da cui affiorano sassi ed erba, nonché ghiaccio in qualche punto. Tutto sommato comunque la discesa nel suo complesso non è male, ci si può divertire. Torniamo così all'auto soddisfatti, oggi è andata bene.
Foto 1: in salita Foto 2: l'arrivo al Bivacco Arno Foto 3: bello scenario |
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