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Chalet Etoile, 07/12/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Pierpaolo |
Gita | Chalet Etoile |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Cervinia (AO) (1995 m) |
Quota arrivo | 2520 m |
Dislivello | 660 m |
Difficoltà | MS |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Esposizione in discesa | Sud-Ovest |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Variabile |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Prima uscita scialpinistica della stagione, il battesimo lo teniamo in territorio valdostano. C'è da togliere soprattutto la ruggine accumulatasi dai lunghi mesi di inattività senza sci, in particolar modo per me che sono pur sempre un principiante della materia scialpinistica. Decidiamo così di stare nei dintorni delle piste da sci e di andare in quel di Cervinia, attratti dall'irresistibile fascino del Cervino. E la scelta, purtroppo, si rivela errata. Partiamo infatti non presto, finendo per trovarci imbottigliati in un traffico furioso e lunghissime code, prima di riuscire ad arrivare nell'affollato paese. Abbiamo commesso l'errore di non avere riflettuto sul fatto che essendo Cervinia l'unico comprensorio aperto per via della mancanza di neve negli altri, ci si è riversato il mondo intero. Armati di molta pazienza riusciamo comunque ad avviarci, cercando percorsi al di fuori delle piste battute. Ne troviamo subito uno, peraltro tracciato da altri sci alpinisti, che porta proprio in prossimità delle bastionate del Cervino, ma anche in una zona in cui un ruscello ci fa penare per riuscire a superarlo in diversi punti. Perdiamo così ulteriore tempo prima di venirne a capo e spuntare finalmente in una zona prossima alla stazione degli impianti, dove riusciamo a salire con più velocità. L'intento iniziale era quello di salire al Rifugio Teodulo, ma l'avere perso in generale molto tempo, tra code e difficoltà, ci fa mestamente ripiegare sullo Chalet Etoile, praticamente a metà percorso. Lo raggiungiamo così cercando di stare sempre lontani dalle piste e, dopo una sosta, scendiamo sciando su di esse, fino a tornare nel caos del paese. Giornata buona per i panorami e per avere comunque ripreso a masticare una parvenza di scialpinismo, molto meno per tutto il contorno, non adatto a una uscita scialpinistica in concomitanza all'apertura degli impianti.
Foto 1: nella prima parte di salita Foto 2: in dirittura di arrivo Foto 3: il Cervino |
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