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   Bormio 3000, 08/11/2014
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Onicer  STAMBECCO92      
Gita  Bormio 3000
Regione  Lombardia
Partenza  Chalet dei Rododendri  (2170 m)
Quota arrivo  3011 m
Dislivello  1500 m
Difficoltà  MS
Esposizione in salita  Ovest
Esposizione in discesa  Ovest
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Farinosa
Altra neve  Crostosa
Rischio valanghe  2 - Moderato
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Buono
Commento Questa è la terza uscita della stagione con gli assi, le opportunità avendo la fortuna di vivere in un posto fantastico come l'Alta Valtellina certo non mancano e, grazie alle abbondanti nevicate in quota della settimana appena passata decido per questo veloce ma sempre bell'itinerario, soprattutto con le piste e gli impianti ancora chiusi. La quota neve in settimana su questi versanti è stata fissa sui 2100/2200 metri, al parcheggio di Bormio 2000 (1952 metri) la neve non c'è, ma, è possibile imboccare in auto la stradina forestale che in estate sale a Bormio 3000. Fino allo Chalet Rododendri (2170 m) la strada è aperta senza divieti (consigliato almeno un veicolo alto), oppure come oggi meglio un 4x4, visto l'ultimo tratto innevato e ghiacciato. Oltre quella quota vige il divieto di transito, oltre a servire un fuoristrada con ridotte, vista la pendenza e il fondo. Si calzano gli sci subito a quella quota, e si risalgono le piste fino alla conca di Valbella (2527 m), da qui passando per il Cimino (2652 m) si arriva a toccare quota 3011 metri, dove sono caduti 92 cm di neve fresca. Per chi non lo sapesse questo è il punto più alto raggiunto dagli impianti di tutta la Lombardia (in inverno, in estate è lo Stelvio), oltre a essere l'unico a superare effettivamente quota 3000. Inoltre Bormio è la località sciistica con il più grande dislivello d'Italia, 1800 metri per 10 km di discesa. Da qui il panorama è superbo, un 360° su tutta l'Alta Valle e il gruppo Ortles-Cevedale. Discesa sulla prima parte fuoripista (le hanno battute abbastanza bene fino a 2300 metri), in neve ottima e farinosa , rientro in pista a 2800 e, ho tentato un altro fuoripista a nord, ma la neve crostosa mi ha fatto rientrare in pista a 2600. Da qui discesa su pista battuta molto bene fino a 2350 metri, poco sopra l'inizio della mitica Stelvio. Da qui ripello e ritorno in vetta a 3000. Pausa pranzo e discesa per piste fino a 1 minuto dall'auto. Mai toccato un sasso, anche nella parte bassa, un pò di attenzione sotto i 2300, la neve a queste quota scarseggia. Qualche "tutina" in giro, non più di 6 persone comunque. Buona la terza!
Foto 1: a Bormio è un mix tra autunno e inverno.
Foto 2: La triade si mostra in tutta la sua bellezza
Foto 3: Sguardo verso il ghiacciaio dei Forni e la montagna simbolo della Valfurva, l'elegante piramide del Tresero.
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