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Single Cone 2319m, The Remarkables (senza cima), 29/07/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | mdz |
Gita | Single Cone 2319m, The Remarkables (senza cima) |
Regione | Altro |
Partenza | The Remarkables ski field (1600 m) |
Quota arrivo | 2319 m |
Dislivello | 1200 m |
Difficoltà | OSA |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 3 - Marcato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | I Remarkables sono ottime montagne per giri scialpinistici in Nuova Zelanda con modalità "vecchio continente". Lo scialpinismo agli antipodi è molto diverso da quello sulle Alpi Europee. La snow line qui è di solito sui 700-1200m ma i fondo valle sono a 300, inoltre si devono dimenticare strade di accesso, sentieri in ogni valle e ponti; gli accessi possono variare da poche orette a qualche giorno sci in spalla... A meno di prendere l'elicottero... La gente qui si muove in modo indipendente ed è molto più attenta a studiare le condizioni nivo-meteo e condividerle, di solito non ci sono report di specifiche gite o tracce da seguire alla cieca a tutta birra. L'obiettivo delle gite è più di andare a perdersi tra i monti e diciamocelo, le sciate non sono sempre remunerative per i dislivelli limitati e la neve afflitta dai venti ruggenti e dalla grande variabilità meteo. La media di ripellate per gita è di 3-4...
Per chi non ha settimane libere le opportunità di gite appaganti in giornata sono scarse, i Remarkables offrono forse l'unica strada (sterrata) sull'isola che sale fino a 1600m. Scollinato il passo sopra le piste da sci ci sono decine di km quadrati di territorio e cime senza nome da andare a vedere da vicino. Questo è stato il mio piccolo parco giochi, o scuola di back country, per un paio di mesi di pieno inverno, in questa stagione sfortunata con poca neve e talvolta piogge fino a 2000m. Suonava molto strano fare diverse gite senza praticamente mai salire su una vetta, per questo prima di andare via ho voluto provare a salire la cima più alta della zona. Il Single Cone è una montagna molto bella e articolata, superpanoramica, la via migliore è la cresta sud-est. A pochi metri dalla vetta la cresta si raddrizza e si deve attraversare un ripido pendio ombroso (SE), soprastante un salto roccioso, per andare a prendere un canale che porta in cima (un paio di soste per doppie eventualmente in discesa). Arrivato sul pendio la neve non mi è piaciuta, uno strato di neve ghiacciata per la pioggia sosteneva dieci cm di neve fredda inconsistente e poi 30-40 cm di neve più recente pressata dal vento. Ho provato ad aggirare il pendio per un po' da sopra e da sotto, ma la parete è liscia e ripida. Visto il salto roccioso e il fatto di essere oggi da solo ho desistito, non facile rinunciare ad una vetta quasi raggiunta a 19000 km dai monti di casa. Ottima scuola. Foto 1) Single Cone da sud e Adam Foto 2) Vista verso il Lago Wakatipu e Queenstown dalla cresta nord dei Remarks Foto 3) Versante nord-est dei Remarks sopra il Lake Alta. Video: Panorama dalla cresta sud-est del Single Cone |
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