Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   Pizzo Cambrena (quasi), 11/05/2014
Inserisci report
Onicer  crisarch1978      
Gita  Pizzo Cambrena (quasi)
Regione  Svizzera
Partenza  p.sso Bernina  (2240 m)
Quota arrivo  3480 m
Dislivello  1240 m
Difficoltà  BSA+
Esposizione in salita  Nord-Est
Esposizione in discesa  Nord-Est
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Marcia
Altra neve  Marcia
Rischio valanghe  3 - Marcato
Condizioni  Mediocri
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento sab 10
Partiti alle 5.30 da Rodengo, siamo sci ai piedi alle 8.30, la neve non è portante e il caldo aumenta a livelli indicibili, saliamo tenendo la dx (fronte montagna), e superiamo il primo canalino, poi attraversiamo a dx e risaliamo le ripide balze che ci portano nella conca dove incontriamo alcuni scialp (pochi), che guardano preoccupati altri due che salgono il versante est (detto cigno), sormontato da enorme cornice, è la salita ideale alla cima perché permette di giungere sci ai piedi, ma secondo noi molto pericolosa in quelle condizioni. Così proseguiamo verso il canale che porta alla forcola di Cambrena, alcuni ci avevano detto che non erano riusciti a passare la larga crepaccia terminale, e infatti il canale non presenta segni di salita recenti, noi, dopo alcuni tentativi passiamo la terminale e saliamo il canale 45°, i miei compagni a piedi legati, io sci ai piedi tracciando in neve molle che da una certa sicurezza psicologica. Arrivati alla forcola proseguiamo lungo la bella cresta, e poco dopo una slavina parte dalla parete e investe il canale appena salito, travolgendo gli sci lasciati dai miei amici, poco dopo una seconda slavina ripete la stessa scena. Un po' preoccupati di non ritrovare gli sci saliamo, per poi capire che potevamo essere noi investiti dalla slavina. Arrivati a metà cresta 3480m, decidiamo di tornare indietro, è tardi e si sentono distacchi di slavine di continuo. La cresta non è difficile, ma richiederebbe ancora un'ora tra andata e ritorno. Una grossa slavina scende dal pendio del cigno, temendo il peggio per i due scialp che vi si erano avventurati, ma fortunatamente li vediamo scendere appena dopo, si era staccata al loro passaggio. Arriviamo alla forcola, scendo con gli sci, ma dopo pochi metri si staccano blocchi di neve verso i miei compagni, per non rischiare scendo anche io a piedi. Giunti alla base del canalino, inizia la ricerca degli sci, Pietro non ne trova uno, stiamo per desistere, ma in extremis lo individua, così sollevati scendiamo velocemente con ampie curve(neve molto marcia), fino al lago. Vediamo anche 5 camosci attraversare il ghiacciaio e salire un ripidissimo canale. Che dire, la gita in condizioni migliori è stupenda e completa per via della parte alpinistica, così come la discesa; non credevamo facesse così caldo. bisognava partire due ore prima e avremmo trovato buone condizioni.
n.b. ho messo pericolo 3 scendendo all'ora ideale, ma quando siamo scesi noi era maggiore
Report visto  2182 volte
Immagini             

[ Clicca sulla foto per ingrandire ]
Fotoreport