|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||
| Punta Cadini ( parete Nord), 20/04/2014 | Tweet |
Inserisci report
|
|
| Onicer | GIO64
|
| Gita | Punta Cadini ( parete Nord) |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Parcheggio dei Forni (2150 m) |
| Quota arrivo | 3524 m |
| Dislivello | 1400 m |
| Difficoltà | OSA |
| Esposizione in salita | Nord-Ovest |
| Esposizione in discesa | Nord-Ovest |
| Itinerari collegati | nessuno |
|
|
| Neve prevalente | Farinosa |
| Altra neve | Trasformata |
| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Giorno di Pasqua da ricordare; sfruttiamo al meglio la finestra di bel tempo previsto fino a metà pomeriggio per goderci questa bella scialpinstica a 5 stelle.
Partiamo dai Forni con tutta calma alle 8.00, i parcheggi sono semi vuoti, solo poche macchine e quasi tutte di stranieri che sfruttano le vacanze pasquali per i loro tour. Stambecco92,ormai uno del posto, parcheggia direttamente ai pochi posteggi della diga, così facendo partiamo direttamente dall'auto con gli sci ai piedi. Alla partenza solo una spolverata di neve fresca di ieri, ma con più saliamo il manto nevoso fresco aumenta sensibilmente fino a raggiungere in certi punti anche più di 40 cm. Verso la Punta Cadini siamo solo in 7, la via è tutta, dalla deviazione per il San Matteo, da tracciare ( grazie al solitario che ha tracciato)che con numerose inversioni ci permette di raggiungere il crestone finale che ci deposita a pochi metri dalla cima. Gli ultimi metri sono da percorrere con attenzione per via della neve ghiacciata , utili i ramponi ma non indispensabili. Il panorama, vista la giornata, è maestoso e dopo una breve pausa siamo gli ultimi a lasciare la cima assieme a Carlo, un ragazzo di Isolaccia che si è aggregato a noi. Vista la neve veramente bella NON ci resta che scendere la parte Nord. Mentre mi fermo a guardare la Bionda scendere da sola per la via di salita, Stambecco e Carlo entrano in parete leggermente più bassi e cominciano la loro discesa. Io scendo per ultimo e mi godo una fantastica discesa sul lenzuolo della parete con prima venti centimetri di farina su fondo gelato e poi con più scendo lo spessore della farina aumenta anche fino a 40 e più centimetri. Poi veloce rientro ai Forni ancora su neve farinosa ma più gessosa, con l' ultimo tratto su neve trasformata. Oggi quei pochi che hanno i percorso i vari itinerari si sono veramente divertiti tutti . Oggi la difficoltà OSA è un po' esagerata, vista la qualità della neve direi BSA+ anche se la pendenza sui 45° c' è tutta. Partecipanti: Manu la Bionda , Stambecco92, Carlo ed io Foto 1: le numerosi inversioni Foto 2: in cima Fato 3: la parete scesa. |
| Report visto | 2181 volte |
|
|
|
|
| Immagini |    |
| Fotoreport | |
|
|
|
|