|
Monte Guglielmo, per il versante sud-ovest, 08/03/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Domonice |
Gita | Monte Guglielmo, per il versante sud-ovest |
Regione | Lombardia |
Partenza | Rifugio Croce di Marone (1160 m) |
Quota arrivo | 1948 m |
Dislivello | 2990 m |
Difficoltà | BS+ |
Esposizione in salita | Varia |
Esposizione in discesa | Varia |
Itinerari collegati | Monte Guglielmo (1948m), per il versante sud-ovest |
Neve prevalente | Trasformata |
Altra neve | Trasformata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Molti ormai sono conla testa su altri itinerari, forse anche più consoni al periodo...In altre annate. Noi voliamo bassi col cervello spento. Comunque in Guglielmo si può passare una bella giornata spensieratamente, dietro casa, a macinare salite con discese eccellenti, entusiasmanti perfino. Spallati gli sci fino in malpensata (poi si posson mettere sulla stradina ma noi li abbiam spallati salendo dritti il metanodotto fino alla malga bassa) poi sci ai piedi su firn estivo fino al ripetitore (rampanti utili alle 7 di mattina) e primo giro al redentore. Giù a Malga Costarica su neve perfettamente portante, ancora un po' duretta ma liscia nella parte alta, poi libidine. Invece di risalire tracciamo il versante sotto la Corna Tiragna e saliamo dallo spallone della Volta di Pilato (ripido, sci nello zaino). Per crestone secondo giro al redentore. Giù dall'intonso e inaspettatamente polveroso Metanodotto fino alla stradina, oltre è invaso dall'enorme valanga staccatasi qualche settimana fa dalla Val Cremala. Su per la mulattiera fino agli stalletti alti e per dorsale classica terzo giro al redentore. La neve adesso sul grande versante sud ovest è a puntino, già quindi fino alla malga bassa su firn eccellente. Ri-sù e quarto giro al redentore. Giù quindi per il percorso classico fino al Cai Valtrompia (i ratù a gobbe esigono sciata aggressiva) con meritata pausa pranzo. Risaliamo quindi con ritmo Marcelliano per il quinto e ultimo passaggio al redentore e ridiscendiamo sotto il ripetitore stando sul costolone su firn smollato ma velocissimo. Gli ultimi prati ci consegnano alla stradina che seguiamo scia i piedi praticamente fino alla Malpensata (1350 ca). Poi sci nel sacco e in dieci minuti già alla macchina. 32 km lo sviluppo totale. Sempre fresco e ventilato in cima, primavera inoltrata sui versanti solivi. Con Luca, Marci, Fabio ed Ermes |
Report visto | 2182 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |