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Pizzo Tresero, 07/03/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | GIO64 |
Gita | Pizzo Tresero |
Regione | Lombardia |
Partenza | Parcheggio dei Forni (2150 m) |
Quota arrivo | 3596 m |
Dislivello | 1500 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Esposizione in discesa | Nord-Est |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Prima di tutto questa uscita non è da considerarsi una "infra", ma un WE lungo, pertanto pochi fan....ma eventualmente qualche fans.
Questa mattina sveglia soft e senza nessuna premura e decisione ancora presa ci prepariamo. Mentre Stambecco92 imbocca la strada a dx per andare a lavorare,finalmente dopo tanti sacrifici è bello vedere i propri figli diventare autonomi, io e la Bionda giriamo a sx e ci inviamo verso Santa Caterina. La strada dei Forni è già aperta e la curiosità di andare a vedere le tanto amate cime e tanta e così ci troviamo al parcheggio con poco altre auto ( 6/7). La giornata è spaziale, la temperatura è gradevole e senza dire la vera meta alla Bionda cominciamo ad inviarci verso il ghiaccio dei Forni. Opto per il giro lungo e su bella traccia e con calma raggiungiamo la vetta del Tresero. Solo una decina di scialpinisti sul nostro percorso, ma praticamente siamo saliti e scesi da soli, spettacolo puro. Ambiente dei Forni è unico e ci lascia sempre a bocca aperta per le emozioni che ci regala. La discesa non è da ricordare tra le più belle, purtroppo il caldo anche sui versanti nord sta già lavorando. Sulla pala finale abbiamo trovato prevalentemente neve ventata con sastrugi bassi che hanno richiesto una sciata attenta, poi un tratto di bella neve fino all'ingresso del canalino dell' isola Persa. Giù per il percorso dell'isola Persa abbiamo trovato buoni tratti ancora con bella farina che si alternavano a neve con leggera crosta . Rientro fino alla macchina per il fondo valle. Già tracciati oltre il Tresero anche il San Matteo sia dall'itinerario classico che per il colle degli Orsi. Tracciato anche il Palon de la Mare anche se il traverso dopo il rifugio Branca non ha ancora scaricato . Tracciato in discesa anche il canale del san Giacomo. La strada per i Forni è pulita anche se un po' stretta per via dei muri di neve, attenzione alla mattina presto con il rigelo notturno alcune lastre di ghiaccio, e al pomeriggio attenzione per via del caldo i pendi sopra la strada non hanno ancora scaricato. Partecipanti io e Manu la Bionda |
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