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   Grignone, 25/02/2014
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Onicer  rozzoschi      
Gita  Grignone
Regione  Lombardia
Partenza  Balisio (Chiesetta S.Marta)  (850 m)
Quota arrivo  2417 m
Dislivello  1580 m
Difficoltà  BS
Esposizione in salita  Sud-Est
Esposizione in discesa  Sud-Est
Itinerari collegati  nessuno
Neve prevalente  Trasformata
Altra neve  Trasformata
Rischio valanghe  2 - Moderato
Condizioni  Eccellenti
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento Pre lavorativa ben spesa sul “Bestione” che, al solito, ha saputo regalare un’eccellente sciata in neve trasformata con un leggero remollo da leccarsi i baffi. Partiti con le scarpette dalla Chiesina alle 6:35 con 0°C per la Valle dell’Acqua Fredda, si spallano gli sci una mezz’ora e fino a quota 1050 m quando compare la neve a grana grossa ottimamente rigelata. Da qui in vetta con qualche pausa interlocutoria, all’inizio per cercare il Reca e il Marcello che sembrava mi seguissero per le radure ma che poi ritroverò in cima belli soddisfatti della “performance”, in seguito per ammirare un ambiente magnifico e quanto mai ricolmo di neve rendendo alcuni pendii irriconoscibili (il vicino Cimotto di Mogafieno è un pendio regolare e ampio senza la benchè minima presenza dei famosi pini mughi). Tanta grazia ci lascerà ancora più stupiti soprattutto durante la discesa alle 9:35 sul dosso appena sotto il Brioschi. I primi 50 metri di dislivello un po’ di cautela per riprendere confidenza con il ripido e soprattutto per capire quale esposizione potesse dare miglior soddisfazione. Poi da 2350 fino a 1100 m vero e proprio TURBOSKI su neve marroncina che proprio grazie alla sua colorazione oggi ha permesso un magico remollo nonostante le velature e la temperatura non troppo calda. Unico neo è il ritiro anticipato della truppa per rispettivi impegni lavorativi, ma almeno un buon motivo per tornare prossimamente a contemplare una delle montagne che personalmente ritengo, solo d’inverno tra le più appaganti delle Alpi.
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