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Traversata del Col d'Annibal dall'Italia alla Svizzera, 24/02/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | sorega |
Gita | Traversata del Col d'Annibal dall'Italia alla Svizzera |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Val Pelline, Prailles Dessous (1550 m) |
Quota arrivo | 3080 m |
Dislivello | 1530 m |
Difficoltà | BSA |
Esposizione in salita | Sud |
Esposizione in discesa | Sud |
Itinerari collegati | nessuno |
Neve prevalente | Farinosa |
Altra neve | Ventata |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Bellissima e lunga traversata in ambiente isolato e selvaggio. La salita da Prailles al Col d'Annibal è consigliata con un rischio valanghe non superiore a 2. Si alternano lunghi sviluppi a ripidi pendii dove è necessario un solido consolidamento del manto nevoso. Sono riuscito ad approffitare del passaggio di Mimix che mi ha portato dalla parte italiana stamattina per poter poi scendere nuovamente sul lato svizzero. Da quando sono chiusi gli impianti del Super Saint Bernard (2011) questi posti sono tornati incredibilmenti ipofrequentati. Nessuna traccia sul versante di salita, mentre erano presenti numerose tracce sul lato elvetico. La nebbia nella parte alta della salita mi ha condotto erroneamente alla Testa Grisa poco più alta del Col d'Annibal. Fortunatamente in cima e sul versante svizzero la visibilità era migliore. Sul lato italiano neve trasformata e a tratti dura, mentre sul lato svizzero neve variabile da polverosa a trasformata a ventata, secondo le esposizioni. Era tracciato il couloir Centrale all'Aiguille du Velan. Giornata "free solo".
Foto 1: Il lunghissimo vallone di salita Fot 2: Tracce sulla neve sotto il Col d'Annibal Foto 3: Panorama verso il lato svizzero del Gran San Bernardo con lo sfondo di Monte Bianco e Grandes Jorasses sulla sinistra |
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