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Timogno, da Spiazzi di Boario, 19/01/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | Timogno, da Spiazzi di Boario |
Regione | Lombardia |
Partenza | Spiazzi di Boario (1150 m) |
Quota arrivo | 2099 m |
Dislivello | 950 m |
Difficoltà | BS |
Esposizione in salita | Ovest |
Esposizione in discesa | Ovest |
Itinerari collegati | Timogno (2099m), da Spiazzi di Boario |
Neve prevalente | Farina pesante |
Altra neve | Farinosa |
Rischio valanghe | 4 - Forte |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | La meta era Lizzola, ma a Gandellino la strada era chiusa per pericolo di valanghe. Così facciamo dietro-front e l’unica alternativa sono gli Spiazzi. Partiamo con l’idea di fare un paio di ripellate fin sopra il rif. Vodala, ma al colletto notiamo le poche ma belle serpentine sul Timonio. La visibilità è discreta e proviamo a salire seguendo altri skialp. Man mano che si sale (rigorosamente tenendo la dx) la neve diventa più asciutta e la quantità diminuisce, complice sicuramente l’azione del vento. Sul dosso, 150 m sotto la vetta, la neve è bella farinosa e asciutta (solo 20-30 cm su fondo duro, addirittura a tratti il dosso è spelato). Dalla cima scendiamo subito per il forte vento. Bello il primissimo tratto di discesa RIGOROSAMENTE sul dosso (sx); vietato assolutamente spostarsi più a dx per i grossi accumuli creati dal vento. Poi la neve si fa un pochino più pesante, ma si scende benissimo, la neve non è gessosa e stranamente si galleggia bene senza sfondare, grazie anche alle belle pendenze. Fino al colletto, quindi, bella discesa, direi inaspettata! Poi neve pesantissima, ma fortunatamente ci sono le piste, dove la neve tiene benissimo nonostante dai 1300 m in giù piova. Partecipanti: Fedora e Riki.
FOTO 1: Nel tratto finale salendo lungo la pista più a dx (chiusa). FOTO 2-3: In discesa dal Timonio. |
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